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La perugina Micaela Notari rappresenterà l'Umbria al Campionato mondiale di pesto

La gara si è svolta nel negozio Passioni Lucio di San Sisto, nell’ambito della giornata che l’imprenditore Lucio Tabarrini ha organizzato in occasione dei suoi 20 anni di attività

È la perugina Micaela Notari la vincitrice della tappa di selezione umbra per il 9° Campionato del mondo di pesto che si terrà a Genova il 4 giugno 2022. La gara si è svolta nel negozio Passioni Lucio di San Sisto, nell’ambito della giornata che l’imprenditore Lucio Tabarrini ha organizzato in occasione dei suoi 20 anni di attività. A decretare il vincitore, la giuria composta dallo stesso Tabarrini insieme ai giornalisti enogastronomici Maurizio Pescari e Antonio Boco, e all’organizzatore del campionato, l’anima del pesto genovese, Roberto Panizza. I concorrenti avevano 20’ di tempo per preparare la salsa con ingredienti messi a disposizione da Panizza: basilico Dop di Pra’, pecorino Fiore Sardo, Parmigiano Reggiano, sale, olio di oliva ligure, aglio di Vessalico. Proprio l’equilibrio tra gli ingredienti ha portato il pesto di Micaela Notari alla vittoria tra i dieci partecipanti, tra i quali anche lo chef Giorgione. La chef perugina sarà così tra i 100 finalisti che si sfideranno nella Sala del Maggior consiglio di Palazzo Ducale, a Genova, giudicati da una giuria di 30 esperti, tra cui l’umbro Maurizio Pescari.

La gara di pesto è stata uno degli appuntamenti organizzati da Tabarrini per celebrare con clienti e consumatori il traguardo raggiunto, tra consigli, informazioni, dimostrazioni e degustazioni. Tra gli ospiti, gli chef Paolo Trippini, Lorenzo Cantoni, Giorgione, Luca Antonucci, Silvana Mincigrucci, Cristiano Minelli e Daniele Guidantoni, uno dei 4 migliori tagliatori di prosciutto al mondo, José Luis Hernandez, i maestri Renzo Fantucci e Mario Corradi che hanno effettuato il taglio delle forme di Parmigiano Reggiano invecchiato 96 mesi e 216 mesi.

Venerdì nei due negozi di San Marco e San Sisto, il taglio della torta alla quale hanno preso parte il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Clara Pastorelli, il presidente regionale di Confcommercio, Giorgio Mencaroni, il presidente regionale Fida, Samuele Tognaccioli, Pietro Passeri e Vasco Gargaglia dell’Università dei Sapori e Marco Grechi e Andrea Scotto della Cooperativa Etruria. Ringraziando gli intervenuti per la loro presenza, Tabarrini ha ricordato il valore della formazione anche in tale ambito. «Sono orgoglioso del fatto che 12 dei 19 attuali dipendenti si sono formati all’Università dei Sapori, questo dimostra che i mestieri si possono tramandare». Tabarrini ha poi sottolineato l’aspetto sociale e professionale del negozio di vicinato, un valore che si è esaltato durante i due anni di pandemia. Aspetto sottolineato anche dal sindaco Romizi. «Il percorso di Lucio è fatto di professionalità e impegno, ma anche di passione, capacità e umanità. Per noi era importante esserci, come amministrazione, per rendere onore a questo cammino e soprattutto per rendere onore alla fatica e ai sacrifici di questi anni e per aver accompagnato tanti giovani nella loro crescita professionale».

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