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Bevagna, gestione rifiuti in tre mosse: tariffa puntale, fototrappole contro i furbi e isola ecologica

E vicino alla sponda del Clitunno, la sede dell'associazione di protezione civile Emergenza calamità

Dalla tariffa puntuale alle fototrappole passando per l'isola ecologica, l'attenzione del Comune di Bevagna sui temi ambientali rimane sempre alta. Sono diversi infatti i provvedimenti adottati nell'ultimo periodo dall'amministrazione cittadina, a partire dalla raccolta puntuale. Un'iniziativa già in vigore in alcuni comuni d'Italia, ma che in Umbria vede Bevagna tra le città all'avanguardia per la sua applicazione.

La tariffa differenziata puntuale viene calcolata sull'effettiva produzione dei rifiuti da parte di ogni singolo utente, permettendo così di far pagare ad ognuno l'importo più corretto. Ultime zone comunali coperte dall'applicazione della nuova tariffa sono Madonna delle Grazie, Torre del Colle e Arquata. Dopo un primo periodo di rodaggio, già entro la fine dell'anno si dovranno vedere i primi benefici. La tariffa puntuale, insieme allo smaltimento dei rifiuti da parte di Vus non più a Spoleto, ma nella discarica di Magione, ha fatto incrementare di circa il 3% il costo della raccolta. "Un sempre più proficuo confronto con la cittadinanza - proseguono da Comune - permetterà comunque di limare disagi e migliorare sempre di più il servizio anche sotto il profilo tariffario, con la raccolta puntuale che attualmente copre il 95% del territorio". 

 Grazie alla fornitura di nuove fototrappole, "aumenterà il controllo e la sorveglianza nei confronti di tutti coloro che non effettuano un corretto smaltimento dei rifiuti, disseminandoli incivilmente lungo il territorio comunale. La sorveglianza è partita dalla zona di Cantagalli, che è stata riqualificata e ripulita".

"Risanata e ripulita anche la sponda del fiume Clitunno in accordo con il Consorzio della bonifica umbra. Tutta l'area destinata a servizi è stata risistemata, con il Comune che ha presentato un progetto per un'isola ecologica. Attigui ci sono anche i nuovi spazi assegnati all'associazione di protezione civile Emergenza calamità Bevagna (Ecb), con la sede che ora è vicina al magazzino dei mezzi. Così facendo, "è stata data ancor più importanza al ruolo dei volontari che collaborano con l'amministrazione in tema di sicurezza, manutenendo un'area che per molti anni è rimasta abbandonata".

Con Valle Umbra Servizi, inoltre, prosegue anche la collaborazione per gli interventi dei sottoservizi in centro storico, che si integrano con le opere di ripavimentazione di corso Matteotti. L’intento dell’amministrazione è quello di "evitare le numerose perdite idriche e di riqualificare con una nuova pavimentazione il corso principale. Ad un primo riscontro con la cittadinanza e con i commercianti, ne seguirà a breve un secondo per condividere il cronogramma, evitando problemi di viabilità e altre criticità".

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