rotate-mobile
Attualità

INVIATO CITTADINO Quando il bue s’“imbufalisce”. Abbiamo rischiato una Pamplona perugina

Le due bestie sono state faticosamente condotte verso la Fontana Maggiore e legate all’inferriata

Quando il bue s’“imbufalisce”. Abbiamo rischiato una Pamplona perugina. È accaduto in piazza Grande dove era “parcheggiato” il carro agricolo del Bartoccio. La trazione bovina è solida e rassicurante, ma a volte accade che anche il mite bove di carducciana memoria si spazientisca.

Dopo aver faticosamente percorso il tragitto da piazza Italia le bestie erano stressate. L’ansia è stata anche effetto, si dice, degli ottoni e della grancassa della banda. Cui si è aggiunto il suono disteso delle campane. Sta di fatto che il mite bovino ha dimostrato qualche irrequietezza. Al punto che ai due gestori degli animali la situazione ha cominciato a sfuggire di mano. Qualche muggito, un’irrefrenabile impazienza. Come dimostrano i due filmati che ci sono pervenuti da parte dell’onnipresente defensor civitatis Gianluca Papalini.

Le due bestie sono state faticosamente condotte verso la Fontana Maggiore e legate all’inferriata. Intanto membri della Polizia Municipale tenevano lontane le persone salvaguardandole da eventuali danni fisici, perché i bovini erano furiosi e imprevedibili. Tanto che i loro controllori faticavano non poco a tenerli calmi. Figuriamoci se avessero strappato: avremmo avuto una Pamplona perugina. Al punto in cui erano giunte le cose, non c’è stata altra scelta che quella di caricare alla svelta su un camion le bestie da ricondurre alle stalle. A riprova di come la pazienza possa scappare anche alle bestie miti… per definizione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

INVIATO CITTADINO Quando il bue s’“imbufalisce”. Abbiamo rischiato una Pamplona perugina

PerugiaToday è in caricamento