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Azienda "svaligiata" avvia un crowdfounding: "Chi ci aiuta sarà ripagato con i nostri prodotti"

All'Agribosco di Sigillo sono stati portati via legumi biologici per decine di migliaia di euro. Appello dell'amministratore unico: "Chi ha visto qualcosa ce lo segnali"

Sono riusciti a entrare con un camion e si sono impossessati di legumi biologici per un valore di decine di migliaia di euro. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra venerdì 27 e sabato 28. A rendere noto il furto subito è la stessa azienda, la Agribosco di Sigillo. I ladri, secondo quanto riferito, hanno selezionato in modo certosino i prodotti di maggior valore, quasi conoscessero alla perfezione i locali e la disposizione della merce nelle celle frigorifere e sulle scaffalature. Il delitto è stato scoperto solo al rientro al lavoro nella mattina di lunedì scorso e subito sono state allertate le forze dell’ordine.

“Un brutto colpo arrivato nel momento peggiore della vita di questa società” dichiara Marzio Presciutti Cinti, amministratore unico di Agribosco. “Lo scorso aprile 2022, sono stato richiamato dall’assemblea dei soci dell’azienda con il preciso mandato di farle superare il grave stato di crisi in cui versava. Tutti in Agribosco stanno lavorando con impegno, come una famiglia, per riportare questa azienda in un “porto sicuro” e quindi garantire la stabilità dei posti di lavoro e della filiera agricola raggruppata nel Consorzio AgroBiologico Agribosco.”

“In queste ore così buie e difficili chiediamo un aiuto particole da parte della cittadinanza sigillana. Se, infatti, qualcuno potesse fornire informazioni utili su un camion bilico che ha transitato tra la sera di venerdì e sabato 28  su via del Roscello per poi girare in direzione Flaminia, quindi presumibilmente prendere la strada Flaminia passando di fronte il capannone ex Gambini oppure passando di fronte all’industria Marinelli Macchine Agricole ed entrare in Flaminia in prossimità del campo sportivo, darebbe un corposo servizio alle indagini” aggiunge ancora Presciutti Cinti.

Inoltre, in queste ore, l’azienda sta attivando una raccolta fondi volontaria per chi la volesse aiutare. “Non vogliamo regali da parte di nessuno, ripagheremo l’aiuto di oggi con i prodotti della prossima campagna, il frutto del lavoro di centinaia di agricoltori biologici che da oltre trent’anni lavorano con noi”. L’azienda ha quindi avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma GoFundMe, raggiungibile al link https://gofund.me/bdd49fdd

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