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Martedì, 23 Aprile 2024
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Azienda ospedaliera, la direzione ora è completa. Onnis: "Il Santa Maria della Misericordia ha bisogno prima di tutto di serenità"

Presentati il responsabile amministrativo e quello sanitatio, il commissario: "Sicuro dei risultati che riusciremo ad ottenere". Concorsi sospetti, accertamenti in corso

Con Matteo Sammartino, che ricoprirà la carica di direttore amministrativo, e Luca Lavazza, direttore sanitario, si completa il vertice dirigenziale che ha il compito di guidare l'Azienda ospedaliera di Perugia in questo momento particolarmente travagliato, sconvolto dall'inchiesta sui presunti concorsi pilotati. Otto quelli finiti, al momento, sotto l'occhio della Procura, e sui quali la stressa Azienda, ora guidata dal commissario straordinario Antonio Onnis, ha avviato verifiche interne, muovendosi parallelamente all'azione giudiziaria. Un atto necessario, insieme a quello di far ripartire a pieno regime l'attività dell'ospedale, sempre garantita in queste settimane, senza alcun tipo di contraccolpo, ma quanto mai necessaria di equilibrio e tranquilità, dice, per proseguire al meglio e per mettere a frutto quelle risorse che lo stesso ministro della Salute, Giulia Grillo, ha sottolineato con soddisfazione. Ridare serenità ai dipendenti, fiducia ai cittadini sono i primi obiettivi del commissario che ha scelto di farsi affiancare da due "tecnici" che conosce direttamente. Entrambi vengono da recenti importanti esperienze in Toscana, tanto alle Aziende ospedaliere, Meyer e Careggi Sammartino, Lucca Lavazza solo per citare alcuni dei luoghi dove sono stati impegnati, oltre la Regione. I due direttori prenderanno ufficialmente servizio lunedì 13, oggi, giovedì 9 maggio, sono stati presentati ufficialmente in un incontro con la stampa alla sede del Creo del Santa Maria della Misericordia. 

Onnis, che ha definito "fondamentale" la nomina dei due collaboratori:  "Ho ritenuto di procedere nei tempi più brevi a comporre e completare la squadra di direzione con i due direttori sui contributi dei quali confido moltissimo. La mia diretta conoscenza dei due - ha aggiunto - è un elemento di garanzia per i risultati che sono sicuro si otterranno".

"Gli elementi di sofferenza che ci sono in questo momento si innescano in una realtà che ho già definito blasonata e che fornisce servizi di altissima qualità e che ha bisogno di tranquillità e serenità" ha aggiunto ancora il commissario, puntando più sulla qualità dell'organizzazione per far fruttare il valore professionale presente che sull'individuazione di responsabili: "Non spetta a me questo compito, io sono stato chiamato a questo ruolo con altre finalità" ha aggiunto, ricordando come "Ci sono priorità che ho individuato e che credo condivideremo come direzione da subito, ma l'importante ora è portare a compimento un'analisi dello stato dell'organizzazione e degli elementi di sofferenza". Analisi che la commissione ministeriale, al Santa Maria della Misericordia nelle scorse settimane, da par suo starebbe completando.

Ancora in astratto, il commissario ha individuato, e con lui l'assessore con delega alla sanità Antonio Bartolini, e il vicepresidente Fabio Paparelli, alcuni punti su cui intervenire. Per esempio, l'integrazione dei servizi, per la quale "ci sono spazi sui quali lavorare per offrire servizi sempre più efficaci al cittadino". E poi la convenzione con l'Università. Per definire il cui rinnovo, il 20 ci sarà un incontro con il rettore, ma le contingenze - la giunta regionale destinata ad andare in amminstrazione ordinaria per le dimissioni della presidente Marini, e l'elezione del nuovo rettore - rendono obbligatorio rinviare a più avanti il confronto e la definizione. 

Da lavorare, dicono, c'è molto. Primo step cruciale, l'approvazione del bilancio, "Sammarino ha i compiti per il fine settimana" è la battuta di Onnis. Lunedì ai piani alti del Creo si inizia a lavorare a pieno ritmo e a ranghi completi. 

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