Avvocati al voto - Scende in campo "LiberAvvocatura" per costruire una casa comune per tutti gli iscritti"
Il candidato presidente Carlo Orlando: "Un Consiglio dell'Ordine vicino alle esigenze di tutti gli iscritti, non solo professionali, ma anche personali". Presentato anche “Progetto donna” per venire incontro alle esigenze delle avvocate
Avvocati al voto, presentata la lista “LiberAvvocatura” che vede quale candidato presidente l’avvocato Carlo Orlando (che in passato ha già ricoperto l’incarico, prima di passare al Consiglio nazionale forense).
La presentazione è avvenuta nella Sala dei Notari, dove è stata spiegata la scelta del nome “LiberAvvocatura”, per sottolineare la libertà della professione di avvocato e l'idea di raggiungere obiettivi senza alcun condizionamento.
L’avvocato Carlo Orlando ha spiegato le ragioni del suo ritorno dopo una lunga e prestigiosa carriera forense: “Il desiderio di realizzare la Casa dell’Avvocatura a Perugia, quale luogo di aggregazione tra avvocati, di studio, lavoro e di riscatto di immagine per una professione che merita un punto di riferimento anche dal punto di vista logistico – ha detto Orlando - Il progetto che vede l’individuazione di un luogo adeguato in tal senso, nasce anche dall'esigenza di creare un punto di ritrovo e di riunione per le varie associazioni forensi, creando anche sale riunioni per colleghi che ne avessero l’esigenza, nonché un luogo di attesa di lavoro per tutti quei colleghi delle ex sezioni distaccate per ricevere i propri clienti e/o per lavorare tra un impegno e l'altro”.
Sono stati diversi i punti approfonditi durante la mattinata, a partire dalla questione sulla difesa d’ufficio, fino alla cittadella giudiziaria e l’edilizia giudiziaria in generale.
Tra i temi più sensibili anche quello relativo alle problematiche e novità sul diritto di famiglia, sulla mediazione e sull’esigenza di creare sportelli per tirocinanti, difensore d’ufficio e altre necessità per lo svolgimento della professione quotidiana.
I contatti con l’Università, l’accesso ai fondi europei, la formazione e il dialogo con le associazioni sono state le altre tematiche affrontate, uno ad uno, dagli appartenenti alla lista, anche in base alle proprie esperienze sul campo:
Michela Biancalana, Vincenzo Bochicchio (attualmente presidente della Camera penale), Lino Ciaccio (consigliere dell’Ordine), Alessandro Ciglioni (attualmente presidente dell’Associazione giovani avvocati di Perugia), Silvia Egidi (già consigliere della Camera penale e dell’Ordine), Francesca Forlucci (già segretario della Camera penale di Perugia), Vincenzo Maccarone (segretario dell’Ordine), Simone Marchetti (Comitato pari opportunità dell’Ordine), Daniele Moretti, Marco Piazzai, Francesca Pieri, Bruna Ronconi (consigliere dell’Ordine) e Ilario Taddei (consigliere dell’Ordine).
Non da ultimo è stato presentata anche l’idea di costituire una commissione che prenderà il nome di “Progetto donna” per venire incontro alle esigenze di donne, colleghe, mamme, libere professioniste. Non solo, anche il sostegno ai colleghi con figli, con genitori anziani, nonché a tutti i colleghi che vivono situazioni problematiche in famiglia, come disabilità o gravi patologie.
“Un Consiglio dell'Ordine vicino alle esigenze di tutti gli iscritti, non solo professionali, ma anche personali” ha concluso l’avvocato Orlando.