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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Artisti della Solidarietà. Una mostra d’arte dai molteplici significati etici e sociali

Evento patrocinato da ventuno Lions Club dell’Umbria

Nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, il tempio dell’Ospedale medievale, oggi importante spazio espositivo comunale è stato inaugurato il progetto firmato da ventuno Lions Club dell’Umbria e si fonda sul concetto di “Arte come Servizio Sociale”, non soltanto per la bellezza e la sua ‘utilità’ spirituale, ma anche per a possibilità di ‘aiutarla’ a conservarsi per le future generazioni, attraverso il restauro di capolavori sofferenti, ad esempio.

La mostra che si è aperta, alla presenza di oltre duecento visitatori, ha registrato l’introduzione di Francesca Cencetti, Officer Distrettuale 108L del Comitato Artisti della Solidarietà e i saluti di autorità Lions: Salvatore Iannì, Gianni Turina, Enrico Di Sisto, Angelo Ziranu, Manlio Orlandi, Marco Grosso, Ketty Savino, Carlo Giuli, Rolando Pannacci, oltre al prezioso intervento dell’Assessore alla Cultura Leonardo Varasano, sempre vicino alle idee che si trasformano in fatti di valore.

Erano presenti i Presidenti e i delegati dei vari Club, gli artisti, gli appassionati d’arte. La mostra espone opere donate, con generosità, da 68 autori di pittura, incisione, ceramica, scultura, fotografia, umbri o residenti in Umbria.  Le molteplici poetiche e i differenti linguaggi, le varietà e varianti stilistiche non sono ostacolo a una corretta lettura dell’esposizione, anzi costituiscono per dir così un valore aggiunto: la visione d’assieme offre maggiori suggestioni e sorprese.

I compratori all’asta delle opere donate come atto di completa liberalità dagli autori, sanno che stanno per contribuire al restauro di una tavola di fine Trecento, di Andrea Vanni, toscano, “Madonna che allatta il Bambino” (motivo iconografico piuttosto ricorrente di “Virgo lactans“), bisognevole di una  “resurrezione cromatica” – sotto le carezze del restauratore – capace di renderle nuova  vita e splendore, come ha ben descritto la Coordinatrice del Museo del Capitolo di Perugia, Chiara Basta.  Venti fra le maggiori cantine umbre hanno donato bottiglie di vino pregiato su cui sono state applicate etichette riproducenti le opere esposte. Un elegante e agguerrito catalogo, realizzato da Fabrizio Fabbri Editore, con la consulenza di Anton Carlo Ponti, completa l’originalità, il valore culturale e sociale dell’operazione dei Lions dell’Umbria, sempre aperti all’idea di fondo di ‘servire’, come bussola per muoversi nella complessità del mondo e della società.

L’evento ha ottenuto i Patrocini di: Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Comune di Perugia, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Sviluppumbria, ANCI Umbria, Accademia di Belle Arti di Perugia. L’Asta si terrà il 28 aprile alle ore 16, giorno di chiusura della manifestazione. Un bel successo cui seguiranno, in Umbria, altri momenti di fattivo e costruttivo fervore artistico culturale. 

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