Trasimeno, la battaglia contro i chironomidi sta dando frutti: la strategia, lo studio e il prossimo sciame...
Intanto nei comuni del Lago si è concluso il settimo turno di larvicida contro i chironomidi
Continua l'opera dei tecnici dell'Usl Umbria 1 per limitare quanto più possibile il prossimo sfarfallamento dei chironomidi in tutta l'area del Lago Trasimeno. Il periodo critico è previsto per la seconda metà di agosto. Il trattamento non è invasivo visto che si utilizza un larvicida biologico. Buoni risultati invece sono stati raggiunti da quei ristoranti e altre attività ricettive che hanno adottato luci gialle/arancioni che riducono di molto l’attrazione luminosa degli insetti. Oltre ad un breve sfarfallamento di fine giugno nella costa di Magione, il mese di luglio è trascorso senza particolari sciamature. Dai campionamenti dei fondali effettuati in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell'Università di Perugia si sta evidenziando un trend di contenimento della popolazione larvale di chironomidi, nonostante il livello idrometrico tenderà ad abbassarsi e la temperatura dell’acqua avrà un rialzo termico consistente. I chironomidi non pungono e non rappresentano quindi un pericolo per la salute in quanto non trasmettono malattie virali pur risultando molto fastidiosi per la popolazione residente e i turisti.