Unipg, le nostre bellezze a portata di App: con un click si può entrare nel magico regno della Basilica di San Pietro
Il rettore Moriconi: “San Pietro è un fiore all’occhiello della città da far conoscere nel mondo”. Turista inglese è il primo a sperimentare l'App. Ed è già un successo
Alla scoperta della Basilica di San Pietro e dei suoi splendidi tesori. Come? Con un’App. E’ stata presentata questa mattina la nuova applicazione multimediale d’ora in poi a disposizione dei turisti e dei visitatori grazie all’iniziativa della Fondazione per l’Istruzione Agraria (FIA) di Perugia. I contenuti saranno inizialmente disponibili in italiano o inglese ma è già prevista l'integrazione di ulteriori lingue.
“I musei sono in grande cambiamento e i tablet con l’applicazione che mettiamo a disposizione dei turisti di San Pietro rappresentano un’autentica innovazione: consentiranno una visita multimediale al complesso monumentale o seguendo un percorso o cliccando sull’immagine dell’opera sulla quale si intende essere informati”. Sono queste le parole della professoressa Cristina Galassi, direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell'Ateneo e consigliere FIA.
“Le opere descritte sono una cinquantina – ha aggiunto Galassi -, in italiano e in inglese, ma pensiamo di proporla anche in altre lingue come francese, tedesco, spagnolo. Si potranno inoltre inserire anche altri contenuti; ad esempio la letteratura di viaggi, proponendo pagine di viaggiatori che hanno visitato San Pietro. Ma anche percorsi con realtà aumentata, creando collegamenti con opere che erano in Basilica e non ci sono più o con opera che si trovano altrove”.
“E’ un intervento per tutta la città– ha aggiunto il professor Franco Moriconi, Rettore dell’Università di Perugia e presidente della FIA - e vuol contribuire a far conoscere e valorizzare il complesso di San Pietro che è il secondo polo museale di Perugia dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria, per un totale di 1184 opere contenute tra Basilica, Galleria Tesori d’Arte e casa monastica”.