Dossier lavori sulla E45: spesi 500milioni su 860. Ecco cosa si è fatto per la sicurezza: ponti, viadotti, asfalto e new jersey
L'assessore Melasecche prevede la fine dei cantieri entro il 2023. Predisposta l'arteria anche per la futura "guida autonoma"
Nel 2023, se tutto andrà come preventivato, sarà terminata la più importante opera di manutenzione dell'arteria principale dell'Umbria: la E45. Un investimento incentrato tutto sulla sicurezza stradale (dal manto ai ponti e viadotti) e ad un comfort sul modello degli standard delle autostrade. Questi gli obiettivi. Per una volta cerchiamo di fare il punto su questa super manutenzione che vale un investimento da 860milioni di euro: cosa si è fatto, cosa si sta facenco e cosa si dovrà fare. Il tutto al netto, per una volta di polemiche, sui cantieri. L'assessore regionale alla viabilità ed infrastrutture, Enrico Melasecche, ha presentato un dossier sulla riqualificazione ed il potenziamento dell’itinerario Umbro della E45.
Dal 2018 a oggi Anas ha completato in Umbria 91 interventi per un valore complessivo di oltre 240 milioni di euro. Sono attivi oltre 50 cantieri per un valore complessivo di quasi 150 milioni di euro. Nel 2021 sono previste altri cantieri aperti: 39 per un valore di 125 milioni di euro. L'assessore ha specificato che questi lavori sono importanti anche ai fini dell'economia regionale: "Sono contributo rilevante anche alla ripresa del nostro PIL. Gran parte di queste opere sono affidate ad imprese umbre".
Gli interventi riguardano soprattutto il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e l’ammodernamento degli impianti in galleria. Ma si guarda decisamente anche al futuro: tra gli interventi avviati nel 2021 c’è la realizzazione sulla E45 della “smart road”, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Attualmente è stato consegnato il I Lotto che ne prevede l’installazione per circa 40 Km e la realizzazione della prima Green Island.
Al giugno 2021, secondo il dossier regionale, sono stati eseguiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione con rimozione totale della vecchia pavimentazione, "miglioramento degli strati di fondazione fino a 60 cm di profondità e rifacimento di un nuovo piano viabile con asfalto drenante di lunga durata che per molti anni garantiranno dal fenomeno delle buche". Attualmente risultano risanati completamente circa 180 Km di carreggiata stradale sui 300 totali.
Nel solo 2021 da marzo ad oggi sono stati risanati ulteriori 20 km di carreggiata stradale ed entro la fine dell’anno si prevede di risanarne altri 20 Km. A fine 2021 si giungerà al risanamento complessivo di circa 220 Km pari al 75% dell’infrastruttura. Gli attuali cantieri attivi giungeranno entro luglio ad un picco massimo di 6 che andranno poi progressivamente ad esaurirsi entro la fine dell’anno.
Si sta mettendo mano anche i vecchi spartitraffico centrali (new jersey) con realizzazione di una nuova barriera in calcestruzzo di ultima generazione, progettata e brevettata da Anas, denominata NDBA (National Dynamic Barrier Anas). La particolarità di questa barriera, alta 1,20 metri, consiste nella capacità di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di mezzi pesanti e persino nel caso di due urti in rapida successione.
Attualmente risulta sostituito il muro spartitraffico su circa 10 Km di carreggiata stradale. Con gli attuali 3 cantieri attivi specifici si prevede di sostituirne entro il 2021 ulteriori 25 km pari al 25% circa. E’ previsto anche l’ammodernamento degli impianti tecnologici con l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza all’interno delle gallerie, potenziando la visibilità e la qualità di diffusione delle luci artificiali, oltre a ridurre i consumi energetici. Allo stato attuale si sono conclusi il 100% dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza europee degli impianti delle gallerie.
Ed infine sono in corso interventi di risanamento dei calcestruzzi, il ripristino strutturale laddove necessario e il miglioramento sismico di Ponti e viadotti. I cantieri attualmente attivi sono 5 e riguardano il miglioramento sismico dei viadotti “Tevere I”, “Tevere II”, “Roncalbello” e “Col di Pozzo” e la ristrutturazione del viadotto “Acqua e Olio”. Entro la fine del 2021 si prevede di attivare ulteriori 9 cantieri per arrivare al completo rinnovamento di circa il 35% delle opere d’arte principali della E45.
“Per tutti è necessario dunque fare la massima attenzione mentre si guida – ha concluso l’assessore Melasecche -, senza alcuna distrazione. Una volta concluso il ciclo di lavori previsto, i benefici in termini di sicurezza e scorrevolezza vedranno l’Umbria tra le regioni che avranno il miglior stato di conservazione delle strade statali”.