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Gli adulti di domani si prendono cura della Terra, i progetti dell'istituto comprensivo Perugia 12

Outdoor education, orti sostenibili e altre iniziative per promuovere lo sviluppo di atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto per l’ambiente per sviluppare comportamenti ecosostenibili

Gli adulti di domani salveranno il pianeta. L’istituto comprensivo Perugia 12 persegue da tempo un progetto formativo volto alla costruzione di “quell’intelligenza naturalistica” in grado di generare atteggiamenti ecosostenibili.

Ogni classe dei diversi gradi scolastici, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, ha approfondito le proprie riflessioni sulla salvaguardia dell’ambiente, attraverso le modalità ritenute maggiormente opportune in relazione alle fasce d’età degli studenti. Sono stati realizzati molteplici elaborati e, in alcuni contesti, allestiti spazi e aree verdi per permettere agli alunni di fare esperienza diretta con la Natura.

All’interno dell’evento denominato “Un orto per crescere”, è stato inaugurato, all’esterno della Scuola Primaria “G. Tei” di Balanzano, un orto didattico. Nel corso della manifestazione stessa, i bambini, osservati con curiosità da genitori e residenti, hanno cominciato a mettere a dimora le prime piantine con l’utilizzo degli attrezzi dell’ortolano. A loro è affidato il compito di prendersene cura direttamente, sviluppando così il proprio senso di responsabilità. Potranno osservare da vicino il ciclo vitale di una pianta e, successivamente, raccoglierne i frutti.

L’iniziativa è svolta in collaborazione con la Pro Loco di Balanzano e il Centro Socioculturale La Rondine, in un rapporto sinergico tra scuola e territorio.

“Queste azioni- come afferma la dirigente scolastica Simona Ferretti – rientrano in ciò che la scuola sta sperimentando a livello di metodo finlandese e si muovono all’interno della metodologia dell’outdoor education”.

Alla scuola primaria “La Fonte”, con l’evento “PiantiAMO un albero”, è stata inaugurata un’area verde all’interno della quale gli alunni hanno effettuato la piantumazione di un albero di ulivo, simbolo della pace, di un albero da frutto e di arbusti vari. L’iniziativa, svolta con la collaborazione di un nonno che gentilmente ha offerto il suo supporto per la creazione di quest’area, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni all’importanza che gli alberi rivestono per il pianeta come alleati del suolo, del clima e del benessere psico- fisico dell’uomo.

Alla scuola primaria “G. Mazzini” è stata attuata l’iniziativa “Seminiamo un tappeto di colori…” in collaborazione con il centro socio-culturale “Primo Maggio”. Gli alunni dopo aver piantato alcune varietà di ortaggi, hanno lanciato in aria all’unisono una pioggia di piccoli coriandoli colorati contenenti semi floreali che, germinando, ravviveranno gli spazi vuoti dell’orto con un tappeto di fiori dai meravigliosi colori.

Anche i più piccoli, nelle rispettive scuole dell’infanzia, sono stati condotti dalle docenti, attraverso la mediazione del gioco, di attività interattive e di canzoncine, alla riflessione sull’importanza della tutela della Terra. Tutto allo scopo di promuovere lo sviluppo di atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto per l’ambiente che li circonda, al fine di creare sin dalla più tenera età comportamenti ecosostenibili.

Sono stati così realizzati molteplici elaborati grafici unitamente ad alcuni prodotti creati con materiali di recupero che hanno visto la partecipazione entusiastica dei piccoli studenti che hanno intrapreso il percorso anche ipotizzando soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente.

Gli studenti più grandi della scuola secondaria di primo grado “A. Volumnio”, approfondendo il tema della salvaguardia dell’ambiente attraverso risorse multimediali, hanno realizzato e attaccato alle pareti “Il bosco del rispetto” ispirato al cortometraggio “L’uomo che piantava gli alberi” tratto a sua volta dall’omonimo racconto di Jean Giono.

Questo bosco, realizzato con materiali di recupero, è stato creato con l’intento di invitare l’umanità a piantare nel mondo più alberi e a promuovere maggiori atteggiamenti di rispetto per l’ambiente. Su ogni tronco i ragazzi hanno scritto le 10 regole tratte dal “Manifesto della comunicazione non ostile” (impegno di responsabilità condivisa che favorisce comportamenti rispettosi e civili) e alcune massime sul rispetto da loro stessi ideate. Il cielo del bosco è colorato da farfalle sulle cui ali sono scritti i “Dieci comandamenti degli Indiani d’America”, popolo che ha vissuto e vive una profonda spiritualità in armonia con la Natura e nel profondo rispetto di sé e degli altri.

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