Frontone, aiuole rigenerate, ma già in degrado. Ne parliamo con Luana Trinari, esperta botanica

Frontone: aiuole rigenerate, ma già in degrado. Ne parliamo con Luana Trinari, esperta botanica, studiosa di Scienze e Tecnologie Agrarie.

Come mai i bossi del Frontone, recentemente rimessi, sono già in degrado?

“Ricordo che, in occasione di una manifestazione di Eurochocolate, il patron Eugenio Guarducci ha contribuito al restauro delle aiuole promettendo bordure nuove e prato nuovo...tutto è stato fatto”.

L’intervento non è stato eseguito a regola d’arte?

“L'unica cosa giusta e ben fatta consiste nell’aver raggruppato in una aiuola tutte le piantine di bosso vecchie e rimessa la nuova bordura con talee radicate (un rametto alto 10 cm, piantato uno ogni 30 cm!)”.

Cosa non ha funzionato?

“Come possono resistere piantine così piccole senza manutenzione con clima che c'è stato?”

Come bisognava intervenire?

“Occorrono piantine ben radicate, accestite, con buon pane di terra per affrontare un giardino pubblico”.

Concludendo?

“Le cose o le fai bene oppure è meglio non farle”.