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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Assisi

Carlo Acutis, crescono le richieste di preghiere e intercessioni ma la tomba del Beato resta chiusa

'Invasi' dai messaggi i canali social della Diocesi e del Santuario della Spogliazione di Assisi che ne custodisce il corpo: "Il decorso della pandemia in Italia e nel mondo ha suggerito di aspettare un periodo più conveniente per la riapertura"

Lettere, ringraziamenti, richieste di preghiera e intercessione a Carlo Acutis sui canali social della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e del Santuario della Spogliazione di Assisi, presi 'd'assalto' dai devoti mentre altri le lasciano nel box situato accanto alla Tomba del Beato o chiedono telefonicamente.

Carlo Acutis, riaperta la tomba: così è stato trattato il corpo del prossimo beato

"Vorrei ricevere una reliquia del dolcissimo Carlo per usarla per mia figlia Silvia per un problema di salute e per potere avere un figlio. Ha la stessa età di Carlo. Se potete dite una preghiera per lei davanti alla tomba del Beato. Grazie infinite”, oppure “Buongiorno, stamattina ho fatto la mammografia, in attesa dell’esito vi chiedo di pregare anche per me. Un sincero abbraccio” e “Grazie Carlo Acutis”. Sono solo alcuni messaggi pervenuti mentre in tantissimi chiedono informazioni sull’apertura della tomba del Beato Carlo Acutis. “Tale apertura, annunciata già lo scorso anno, è in programma, e la si attuerà appena possibile - comunicano dal Santuario della Spogliazione, dove le spoglie sono custodite -, in modo che la visibilità del corpo del Beato sarà resa permanente".

FOTO Aperta ad Assisi la tomba di Carlo Acutis: il 10 ottobre sarà beato

Bisognerà capire come evolverà la situazione legata all'emergenza coronavirus: "In un primo tempo si era ipotizzato di realizzarla con il prossimo mese di agosto - spiegano ancora dal Santuario della Spogliazione -. Le circostanze legate al decorso della pandemia in Italia e nel mondo hanno suggerito tuttavia al vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, di aspettare un periodo più conveniente. Anche questo differimento aiuta a ricordare che, se la devozione può essere favorita dalla vista delle spoglie mortali di Santi e Beati, come nella più antica tradizione della Chiesa, non è tuttavia legata a questi aspetti sensibili, e in ogni caso la missione di Santi e Beati - nel nostro caso di san Francesco e del beato Carlo - non è quella di additare se stessi, ma di orientare a Gesù. Si invitano inoltre i fedeli che giungeranno alla tomba del Beato in questo periodo ad attenersi rigorosamente a tutte le norme di sicurezza e ad intensificare la preghiera anche per i tanti che nel mondo ancora stanno vivendo situazioni difficili”. 

VIDEO Aperta ad Assisi la tomba di Carlo Acutis, che il 10 ottobre sarà beato

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