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Non c'è amianto nell’acqua delle reti pubbliche, la conferma dalle analisi della Usl Umbria

Analizzati 135 chilometri di condotte in cemento amianto della rete idrica di Umbra Acque: il 94% non presenta fibre superiori alla soglia di rilevabilità

L'acqua delle reti pubbliche è pulita e sicura. Il dato emerge dal laboratorio di igiene industriale del dipartimento di prevenzione della Usl Umbria 1 ha effettuato le analisi sulle condotte in cemento amianto, utilizzando la tecnica della microscopia elettronica a scansione.

Dall’esame dei primi dati, provenienti da 135 chilometri di condotte in eternit, risulta che il 94% dell’acqua che passa nelle tubazioni non presenta fibre di amianto superiori alla soglia di rilevabilità. 

Il restante 6% ha mostrato valori oscillanti tra 1206 fibre per litro di acqua e 2813 fibre per litro di acqua. Si tratta di valori che, pur in assenza di riferimenti nazionali, si pongono comunque ampiamente al di sotto dei limiti di accettabilità proposti dall’Agenzia americana Epa, pari a 7 milioni di fibre per litro di acqua. 

Il programma di monitoraggio ha previsto anche l’analisi di campioni di acqua prelevati a monte dell’acquedotto (sorgenti e pozzi), per escludere una possibile contaminazione naturale e nei prossimi mesi verranno effettuati altri campionamenti, con le relative analisi, fino al monitoraggio completo della rete idrica territoriale entro il 2020.

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