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Futuro della comunità educante: se ne parla a Perugia in un convegno on line con "Duc In Altum" il 19 e 20 Marzo

Presente anche lo psicologo Alberto Pellai; si parlerà di interazione tra scuola, famiglia e territorio; di welfare generativo e di reti virtuose per l'orientamento dei giovani, partendo dall'esperienza del progetto del Villaggio Educante di Montemorcino

Si torna a parlare dei ragazzi sotto il profilo della speranza, grazie al progetto "Duc in Altum, un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse", vincitore del Bando Idee Welfare 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 

L'occasione è il prossimo convegno "Testimoni del futuro, quando la comunità educante si fa orientamento": due giorni di studio, dialogo, condivisione e confronto (19-20 Marzo) che si terrà in modalità online con accesso gratuito previa registrazione. 

Essere e fare rete tra scuola, territorio e famiglia è possibile: questo dice l'esperienza del Duc In Altum, che in due anni di attività, ha incontrato oltre 350 ragazzi nel perugino tra gli 11 e i 18 anni, vivendo insieme a loro 1.700 ore di formazione, testimonianze, racconti, esperienze, giornate trascorse insieme ed ore online, conoscendo e collaborando con genitori, insegnanti e dirigenti dell'Istituto Comprensivo Perugia 1, dell'Istituto Comprensivo Bonfigli di Corciano e l'Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona.

Il progetto ha voluto sperimentare forme di educazione informale per rafforzare l’alleanza scuola-famiglia. Lo ha fatto anche in linea con la sollecitazione del neo Ministro dell'Istruzione Bianchi che alla rivista Education 2.0 ha dichiarato tra le priorità della scuola quella di riaprire il dialogo con il territorio grazie a Patti educativi di comunità. Obiettivo è quello di ristabilire la passione collettiva di una comunità per la propria scuola e nel contempo la partecipazione e condivisione di una scuola vista come luogo di integrazione e inclusione sociale. 

Le modalità proposte

I percorsi di orientamento alla studio e al lavoro offerti da Duc In Altum sono incentrati sul valore della persona e dei suoi talenti. La proposta sperimenta modi di ripensare il metodo dell'orientamento secondo il principio di una comunità orientativa educante, in cui la responsabilità educativa sia condivisa da famiglia, scuola e territorio insieme. Ogni ragazzo viene così accompagnato a una migliore conoscenza di se e delle proprie attitudini e talenti da investire per la vita.   

Le finalità della due giorni on line

Scopo principale del doppio appuntamento è quello di concentrare l'attenzione su parole chiave quali comunità educantewelfare generativo, sfide educative a servizio e a misura di ragazzi, giovani, famiglie e scuola. Facendo tesoro delle esperienze in atto si potrà così crescere rafforzando i presidi dell'asse rete scuola territorio, dimostrandone il valore aggiunto, consolidando e sistematizzando le proposte meglio rispondenti ai bisogni educativi, di accompagnamento e crescita delle giovani generazioni. 

I lavori delle due giornate saranno aperti da S.Em. Card. Gualtiero Bassetti e da Mons. Marco Salvi in rappresentanza della Diocesi di Perugia-Città della Pieve partner di progetto.

Il dott. Marco De Carolis, giudice onorario Tribunale per i Minorenni delle Marche e docente di storia e filosofia, introdurrà la tematica della realtà orientativa che viviamo oggi nelle nostre scuole secondarie di I e II grado e quali prospettive, buone prassi, possibilità si possono aprire valorizzando la rete, l’alleanza educativa vera sul territorio, la comunità educante nel suo intero.

Mons. Paolo Giulietti, arcivescovo della Diocesi di Lucca, primo ideatore del progetto Duc in Altum quando era Vescovo ausiliare a Perugia, ci racconterà come è possibile strutturare percorsi di replicabilità del focus progettuale, valorizzando le risorse e le opportunità proprie di ciascun territorio, con particolare riferimento al Progetto Policoro di Lucca.

L'intervento di Alberto Pellai

Uno spazio importante per genitori e insegnanti sarà offerto con l'intervento del professor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva. Come si può parlare con il proprio figlio del valore di un progetto di vita, non inquinato dalle proprie aspettative? Sogni e talenti: nel mondo complesso di oggi quali sono i fattori che inibiscono ragazzi e giovani nel vivere le proprie passioni? Insegnare alle scuole di primo e secondo grado oggi: una sfida educativa altissima, un ruolo delicato e fondamentale nella vita di un giovane. Come possiamo farci prossimi ai docenti e sostenerli in questa responsabilità? Oggi sono più disorientati i ragazzi o gli adulti?

Questi alcuni dei quesiti oggetto dell'intervento, aperto alle domande di chiunque vorrà intervenire.

Il secondo giorno di lavori spiegherà l'apporto nel cammino progettuale dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che, oltre a sostenere economicamente l'iniziativa, ha accompagnato i formatori in un itinerario di consulenza, monitoraggio, formazione. Per questo sarà presente con noi la dott.ssa Daniela Monni, Presidente Commissione Welfare della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 

Sarà presente poi la Presidente Commissione Welfare ANCI, nonchè Assessore Politiche Sociali per il Comune di Perugia, Edi Cicchi, spiegando le prospettive istituzionali e di servizio al territorio più importanti oggi nella strutturazione di vere reti di prossimità e di welfare generativi in azione.

Il tavolo di discussione con cui si concluderà la mattinata di sabato vedrà partecipi i protagonisti della due giorni, insieme ad insegnanti e genitori per confrontarsi insieme sul futuro della comunità educante: realtà e prospettive da investire in reti di prossimità e welfare in azione per il bene comune delle nuove generazioni. 

Per iscrizioni ducinaltum.villaggioeducante@gmail.com

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