INVIATO CITTADINO A Civitella d’Arna prende vita il Giardino delle Farfalle
Una Festa della Liberazione speciale che vede nascere un angolo naturalistico di pregio
A Civitella d’Arna prende vita il Giardino delle Farfalle, perché abbiamo tutti bisogno di natura e di bellezza.
Una Festa della Liberazione speciale che, per volere di Lamberto Salvatori, presidente della Pro Arna, della dottoressa Erminia Battista, anima del Piedibus, di tanti giovani e meno giovani amanti della natura, vede nascere un angolo naturalistico di pregio.
Scrive Lamberto: “Abbiamo tutti bisogno di bellezza, come del pane, per rigenerare il nostro sguardo”.
Aggiunge: “Ancora di più in questo tempo, sospeso e incerto, a causa della pandemia, abbiamo bisogno di gesti gentili che curano il corpo e l'anima”.
Dunque il brand dell’iniziativa si ricapitola nell’espressione “Curare il verde cura!”.
Da sempre, Civitella è incubatore di iniziative legate alla natura, alla valorizzazione e tutela dell’ambiente, alla dinamica conservazione delle tradizioni: siano esse storiche, linguistiche o antropologiche.
Anche l’intrapresa del verde di comunità rientra in questa visione sociale e culturale.
L’angolo di vita e bellezza è stato realizzato in uno spazio vicino alla chiesa di Civitella D’Arna.
I lavori di bonifica e di preparazione del terreno sono stati eseguiti da Lamberto, coadiuvato da cittadini residenti nel quartiere.
Ieri pomeriggio, sono venuti in aiuto, con piantine autoprodotte o procurate con il pianta crossing, anche alcuni volontari del PiediBus del Ben Essere di Monteluce e Madonna Alta. Il versante artistico è stato curato da Sara Tosti. Complimenti alla comunità arnense, sempre ricca di iniziative di valore.