Umbertide, comunità in lutto: è morto Adriano Bottaccioli
Uomo di altissimo spessore culturale e artista poliedrico, era un punto di riferimento per la vita culturale della città
Città in lutto per la scomparsa, a 76 anni, di Adriano Bottaccioli. Il decesso è avvenuto nella notte fra lunedì 11 e martedì 12 aprile, all'ospedale di Città di Castello.
Adriano Bottaccioli, è stato un uomo di altissimo spessore culturale e artista poliedrico. Aveva lavorato a Roma come agente immobiliare, ma è sempre stato legato, in maniera viscerale, a Umbertide. E' stato un ounto di riferimento dell'oratorio Santa Maria con i salesiani. Tra le numerose attività svolte è bene ricordare come sia stato per anni il principale animatore del Calendario di Umbertide. Insieme ad Achille Roselletti una delle colonne dell'Accademia dei Riuniti. Fu percorso di collaborazione che portò anche alla realizzazione della “Fratta dell'800”. Recentemente è stato uno dei fondatori dell'Università della Terza Età di Umbertide, realtà per la quale ha ricoperto il ruolo di direttore dei corsi.
Tanti i messaggi di cordoglio, fra cui quello del sindaco Luca Carizia e di tutta l'Amministrazione Comunale .
''Bottaccioli è stato una delle menti più brillanti che la nostra città ha potuto vantare nel corso della sua storia. E' stato un concittadino illustre - ha detto Carizia - Attraverso le sue opere, le sue creazioni, i suoi dipinti e i suoi scritti Adriano Bottaccioli lascia una testimonianza vera a disposizione delle nuove generazioni e di tutti coloro che hanno a cuore la storia, la cultura e le tradizioni di Umbertide. Bottaccioli era una vera e propria fonte di sapere, dalla quale si attingeva con attenzione e curiosità''.
''Per la sua immensa produzione artistica, per il suo essere stato un uomo di elevata cultura e per il suo attaccamento a Umbertide – hanno detto dal Comune - l'edizione 2022 di “Umbertid'Arte” vogliamo dedicarla alla sua memoria. E' volontà dell'Amministrazione Comunale rendere omaggio ad Adriano Bottaccioli con una mostra dedicata alle sue opere che si svolgerà nel mese di novembre alla Rocca. Alla moglie Silvana, alle figlie Arabella e Silvia, ai fratelli Claudio e Carlo, ai nipoti e a tutti i suoi cari giungano le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutta la nostra comunità, nel ricordo di un umbertidese vero e di un nostro concittadino che ha dato tanto alla propria terra''.