La nonna d'Italia festeggia l'8 marzo: "Viva le donne, auguri a tutte"
Luisa Zappitelli ha compiuto 109 anni a novembre 2020: "Mi vaccinerò contro il Covid appena me lo permetteranno, nei medici ho avuto sempre tanta fiducia"
“Viva le donne, auguri a tutte e buon otto marzo”. Dalla finestra della sua abitazione a Citta’ di Castello, dove vive con la figlia Anna rispettando tutte le precauzioni anti-covid, ancora una volta la "nonna d’Italia", Luisa Zappitelli, ha voluto tributare a tutte le donne il proprio sostegno e vicinanza e ricordare un otto marzo particolare: quando ha votato per la prima volta assieme ad un gruppo di incredule coetanee e poi lo ha fatto sempre fino ad oggi, senza mai disertare una volta le urne.
Un record che le è valso in occasioni menzioni e sottolineature del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (nel 2018 proprio nel discorso ufficiale della giornata Internazionale della donna), per essere il simbolo vivente della battaglia delle donne per la conquista dei diritti sacrosanti non solo quelli sanciti dalla Costituzione.
Luisa Zappitelli ha compiuto 109 anni nel novembre del 2020 (è nata l’11 novembre del 1911 a Villa del Seminario a Citta’ di Castello) ed è tra le persone più longeve d'Italia.
“Mi vaccinerò contro il Covid appena me lo permetteranno, nei medici ho avuto sempre tanta fiducia". "Nella mia vita ho sempre seguito tutto quello che i dottori mi hanno detto di fare e ho sempre preso tutte le medicine", aggiunge.
Al suo appello- augurio alle donne nel giorno dell’8 marzo "si è unito anche il sindaco Luciano Bacchetta, assieme agli assessori Luciana Bassini, Rossella Cestini, Michela Botteghi e a tutta la giunta nel ringraziare ancora una volta nonna Lisa per quello che rappresenta e per come lo fa con la forza straordinaria di una giovane donna nel mettere in evidenza ogni volta valori, ideali e situazioni di grande impatto sociale. Grazie nonna Lisa".
Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Nonna Lisa, (è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua "ricetta segreta" contro le malattie è "pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio - ha precisato - sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui".