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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Animali

L'indagine Quasi un umbro su due in vacanza con Fido e Micio

I dati forniti dall'Osservatorio Sara Assicurazioni evidenziano una grande sensibilità nella nostra regione verso gli amici a 4 zampe e importanti azioni di contrasto contro il fenomeno dell'abbandono

Gite fuori prota o veri e propri periodi di villeggiatura fuori città: la bella stagione significa anche e soprattutto questo per moltissime persone, che non possono certo fare a meno di pensare anche ai loro amici a quattro zampe. Come intendono comportarsi gli abitanti dell’Umbria con i loro animali domestici durante le vacanze?

Secondo l’Osservatorio Sara Assicurazioni, per quasi un umbro su due (45%), la soluzione migliore è quella di portare con sé il proprio animale domestico; il 30% li affiderebbe, invece, a parenti o amici e il 17% a una struttura specializzata.

Si tratta di dati significativi che evidenziano come siano moltissimi gli umbri che hanno a cuore i loro animali domestici. Il tema è ancora più caldo se si pensa, al contrario, al fenomeno purtroppo sempre ampio degli abbandoni: la LAV stima che ogni anno in Italia vengano abbandonati 80.000 gatti e 50.000 cani e questo trend raggiunge uno dei suoi picchi proprio in estate.

L'indagine svolta dall'Osservatorio ha anche approfondito il tema di come ci si comporterebbe se ci si imbattesse in un trovatello: nel 39% dei casi, gli intervistati hanno risposto che lo porterebbero subito da un veterinario o in una struttura specializzata, il 29% contatterebbe la Protezione Animali e addirittura un 18% lo porterebbe a casa con sé.

Per contrastare il fenomeno, insieme a più controlli e sanzioni (24%) e ad azioni di sensibilizzazione (40%), secondo gli umbri anche la tecnologia può rivelarsi utile, con sistemi GPS per la localizzazione (40%) e app per segnalare gli animali abbandonati (34%).

E c’è di più: l’affetto per i pet è evidenziato anche da un altro aspetto, forse meno noto: quello delle azioni solidali verso i meno fortunati. Sono molti, infatti, gli umbri con un’esperienza di impegno nei loro confronti, in particolare attraverso donazioni (20%) o volontariato (15%).

Avere un animale da compagnia è insomma un gesto d’amore e, insieme, un’assunzione di responsabilità. E se alimentazione, toelettatura e gadget sono tra le spese più frequenti sostenute per il loro benessere, uno su tre (30%) considera oggi essenziale anche una copertura assicurativa, per garantire le migliori cure veterinarie e coprirsi da imprevisti e danni a terzi che potrebbero provocare.

“La nostra ricerca ha confermato come gli animali domestici siano sempre più considerati parte integrante della famiglia, a cui riservare ogni tipo di attenzione” - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – “Per supportare chi se ne prende cura sono molto utili due tipologie di soluzioni assicurative: quelle che rimborsano le spese veterinarie, per far fronte ad eventuali problemi  di salute dell’animale, e quelle che tutelano il patrimonio di chi se ne occupa in caso di danni arrecati a terzi”.

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