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Venerdì, 1 Dicembre 2023
Alto Tevere Today Città di Castello

Città di Castello, gli ex operai Fisa Dorelli ''Il nostro anno dopo la delocalizzazione'' .E sono tutti al lavoro

Una lettera aperta alla città

Hanno ritrovato lavoro in aziende sempre del territorio. Sono gli ex dipendenti della IndustriaUmbra (ex FisaDorelli e prima ancora Fisa Kartotecnica) che il 18 ottobre del 2021 – un anno fa esatto - scesero in piazza, davanti ai cancelli della storica azienda in via Cortonese, per protestare contro la delocalizzazione decisa dagli imprenditori a Osteria del Gatto (nel Comune di Fossato di Vico).

A fare il punto sono stati proprio gli ex operai dell'azienda, che hanno deciso di scrivere una lettera aperta alla città, nella quale specificano che ''tutti i dipendenti, chi subito, chi dopo poche settimane, hanno rassegnato le proprie dimissioni – hanno spiegato - e proprio grazie a queste apprezzate e riconosciute qualità, tutte le maestranze sono state ricollocate, a tempo indeterminato, presso altre importanti realtà produttive del nostro territorio Tifernate, fiore all'occhiello a livello nazionale, del settore cartotecnico e grafico, grazie alla solidarietà e alla lungimiranza di imprenditori che ancora credono nella nostra città''.

''Gli ex dipendenti di ex FisaDorelli spa (già Fisa Kartotecnica spa ora IndustriaUmbra spa) – hanno scritto ancorav- vogliono ricordare quanto vissuto un anno fa, proprio in queste settimane, ringraziando quanti hanno dato loro supporto, sostegno e solidarietà in occasione del presidio presso lo storico stabilimento tifernate e nell'evolversi della loro vicenda lavorativa. Ricordiamo che al termine della giornata di venerdì 15 ottobre 2021, dopo un rincorrersi di voci sempre più incalzanti, ma sempre smentite dalla proprietà, sino all'ultimo minuto, veniva comunicato alle Maestranze la chiusura del sito produttivo di Città di Castello (già storica Fisa Kartotecnica spa, vanto dell'industria cartotecnica tifernate dal dopoguerra) con contestuale trasferimento dell'azienda all'opificio di Fossato di Vico (80 chilometri circa), già nelle disponibilità di IndustriaUmbra spa, nata tramite fusione della Sigillana Brefiocart spa e della tifernate FisaDorelli spa. A nulla sono valse le decise ma dignitose proteste e negoziazioni dei sindacati e dei dipendenti che hanno visto svanire, in pochi minuti e in pochi giorni, le loro sicurezze''.

Ricordano la rabbia e la delusione provate, la voglia di riscatto e la preoccupazione per il futuro, fino al momento della chiusura dell'azienda di Città di Castello.

Poi la rinascita ''In questa occasione è proprio vero il detto: “Chiusa una porta, si apre un portone...” , con gli addetti che ''formulano un sentito e sincero ringraziamento alle organizzazioni sindacali, in particolare a Enrico Bruschi e Francesco Bonini, alle Istituzioni (partendo dal sindaco Luca Secondi, arrivando al consigleire regionale Michele Bettarelli), ai concittadini che li hanno sostenuti e in particolar modo ai titolari e ai nuovi colleghi di lavoro delle società: Cartoedit srl; Grifa srl; Treemme di Migliorati snc; scatolificio Saico srl,;Wood Line Srl; Rama Packing srl; Alca snc; scatolificio Gasperini srl; Cmc spa; Cts Grafica srl e Altom srl; Grafiche Sabbioni e Tiber Targhe per aver consentito loro di riacquisire un lavoro dignitoso e soprattutto la possibilità di vivere, senza sconvolgimenti, la quotidiana vita familiare''.


 

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