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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La bella storia del pony Bibi e del progetto di ippoterapia per bimbi autistici

La Federazione Italiana Sport Equestri Umbria in prima linea nel progetto "Sono al tuo fianco - interventi assistiti con equidi in bambini con disturbo dello spettro autistico e con disabilità cognitive"

La bella storia di un bimbo e di Bibi, un pony femmina, che ha portato alla nascita di un progetto di terapia assistita con il cavallo nei processi di cura del disturbo dello spettro autistico destinato a far scuola a livello nazionale.

Bibi è la protagonista del progetto "Sono al tuo fianco - Progetto su Interventi Assistiti con Equidi in bambini con disturbo dello spettro Autistico e con disabilità cognitive", che ha mosso i primi passi in Umbria a Città di Castello tra il 2021 e 2022, ed ora sta facendo scuola a livello nazionale. Il tema è quello della terapia assistita con il cavallo nei processi di cura del disturbo dello spettro autistico.

L’esperienza di Città di Castello ha coinvolto sei bambini under 14 è stata positiva con risultati immediatamente evidenti, sia sul piano relazionale che su quello del controllo dei comportamenti aggressivi, ma anche per quanto riguarda le competenze equestri. La presidente della Fise Umbria (Federazione Italiana Sport Equestri), Mirella Bianconi, ha voluto fortemente il progetto, reso possibile grazie al coinvolgimento di uno staff di professionisti di prim’ordine a vari livelli, in particolare la professoressa, Antonella Piccotti, docente di Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate dell’Università degli studi di Perugia e le dottoresse Paola Antonelli, Linda Betti, Elisa Passeri e Annamaria Nestri del Servizio integrato dell’età evolutiva Usl Umbria 1 di Città di Castello, affiancate dalle dottoresse, Letizia Giovagnini, Cecilia Cucciaioni ed Elena Vitaloni, sempre del Servizio integrato dell’età evolutiva Usl Umbria 1 di Città di Castello, e Deborah Scarponi, laureata in Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate, che ha effettuato il suo lavoro di tesi proprio su questo progetto .

“In uno di questi incontri, presso un istituto di Città di Castello, durante una piccola pausa per far riposare i pony utilizzati – precisa ancora emozionata la professoressa Piccotti - si è avvicinato un bambino di una classe che non partecipava al progetto in questione, ma visibilmente incuriosito dalla presenza di questo cavallo in miniatura, che ha cominciato ad accarezzarlo. Dopo il contatto con il pelo caldo e morbido di questo dolcissimo animale, Bibi, una pony di 12 anni, il bambino ha mostrato a suo modo la gioia di questa sensazione: è stato un momento molto emozionante, per me, responsabile tecnica di quel progetto, che ho voluto immortalare con una foto, fatta recapitare alla madre del bambino, tramite la sua insegnante di sostegno.

“Successivamente – ha proseguito -  la signora mi ha contattata, chiedendomi se si potesse ipotizzare un'attività con bambini come il suo.  Ecco come è nato in maniera davvero spontanea il progetto "Sono al tuo fianco", pensato inizialmente per il piccolo di Città di Castello, poi esteso ad altri bambini come lui, in carico presso l'USL1, incentrato su interventi assistiti con l'intento di sfruttare la mediazione animale (in particolare quella del cavallo/pony) che, per le sue caratteristiche intrinseche, avrebbe potuto facilitare la verbalizzazione delle emozioni da parte di bambini con queste difficoltà del neurosviluppo e di promuovere il benessere psicologico attraverso l'instaurarsi di un legame con l'animale, in aggiunta alle classiche strategie terapeutiche nell'ambito di questo disturbo”.

Questo percorso progettuale, che ha coinvolto per quindici incontri, (ottobre 2021- marzo 2022), sei bambini della scuola primaria e di 1° grado, ha fatto registrare risultati immediatamente evidenti sia sul piano relazionale, che su quello del controllo di alcuni comportamenti aggressivi, ma anche visibili effetti riguardanti le competenze equestri.

“E’ straordinario, storie come queste ti danno la forza di andare avanti e superare le mille difficoltà legate alla mancanza di fondi, di strutture ed altro. Come istituzione non possiamo che rinnovare il sostegno e la vicinanza a tutti coloro, grandi professionisti ed esperti, che lavorano da anni con competenza e passione a questi progetti  e che fanno parte del nostro ambito sociale e sono motivo di orgoglio per tutta la comunità. Grazie infine alla Fise e alla sua presidente, Mirella Bianconi che proprio da Città di Castello, terra di cavalli, allevamenti di qualità, tanti appassionati e grandi tradizioni equestri, ha creduto e finanziato un progetto destinato a fare scuola a livello nazionale”, hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti.

Ippoterapia per bimbi con lo spettro dell'autismo

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