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Città di Castello: un gelsomino sul giardino della scuola ed un targa all’ingresso della biblioteca per ricordare il piccolo Gianmaria Ciampelli

Il padre del bambino, Davide racconta della “farfalla” che si posa sui vestiti e fa commuovere tutti

In ricordo del piccolo Gianmaria: la biblioteca della sua scuola da oggi porterà il suo nome ed un “gelsomino” nel giardino crescerà per lui per volere dei bambini e compagni di classe.

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“Da oggi la nostra biblioteca avrà il tuo nome ed entrare qui sarà come venirti a trovare. In questa casa "speciale", abitano amici libri che da sempre ci fanno compagnia, ci aiutano a volare, ci invitano a straordinari viaggi. Abbiamo anche pensato di piantare un gelsomino proprio in mezzo alle due scuole, tra l'Infanzia e la Primaria, per coltivare il ricordo e continuare a dirti che ci sei ancora. E quando questa pianta crescerà e il suo profumo sarà nell'aria, ti penseremo e ti sentiremo vicino. Così averne cura sarà un nostro pensiero”.

Questo il testo di un commovente messaggio letto questa mattina da un bambino nel cortile del Plesso scolastico di La Tina della direzione didattica del II circolo Circolo "Pieve delle Rose" di Città di Castello, dove si è svolta una partecipata e struggente iniziativa spontanea voluta dai bambini della scuola per ricordare Gianmaria Ciampelli, il piccolo compagno di studi e di giochi (scomparso lo scorso anno all’età di 6 anni), alla presenza dei familiari, dei dirigenti scolastici, del sindaco e di alcuni assessori e del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, nonno di Gianmaria, accompagnata dai canti dei bambini della Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria di La Tina e di Pieve delle Rose e dagli insegnanti.

Nella cerimonia di intitolazione della Biblioteca della II Circolo "Pieve delle Rose" al piccolo alunno Gianmaria Ciampelli, per volontà e desiderio della famiglia, gli insegnanti e la Presidenza hanno pensato anche di piantare un gelsomino nel cortile che collega la Scuola dell'Infanzia, frequentata dal bambino e la Scuola Primaria che avrebbe dovuto accoglierlo, per conservarne vivo il ricordo.

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Particolarmenti toccanti gli interventi dei nonni del bambino e del padre, Davide Ciampelli che ha commosso tutti i presenti ricordando come una farfallina che si è posata sulle sue gambe senza mai volare è il chiaro segnale della presenza di Gianmaria fra loro:”vedete bambini questa farfallina che non mi abbandona mai, è un piccolo segnale che Gianmaria è qui fra noi e sorride con voi che oggi gli manifestate ancora amore e amicizia”. “Si ringraziano sentitamente le famiglie Ciampelli-Bernicchi per aver condiviso un affetto così grande e intimo e per la donazione elargita alla nostra scuola. Infine la Gioielleria Bartoccini per aver realizzato la targa della Biblioteca e la Ditta Seritouch per le vetrofanie, poste sulla porta d’ingresso e sulle finestre della biblioteca”, hanno dichiarato il Dirigente scolastico Simone Casucci e la vice, Giada Marini, autentico motore instancabile dell’intera toccante manifestazione che fa seguito alla intitolazione di un ambulatorio del reparto di pediatria dell’ospedale tifernate, al piccolo Gianmaria

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