Città di Castello: intesa Comune e sindacati su difesa sistema sanitario pubblico
Il confronto si è concentrato in particolare sul depotenziamento della medicina territoriale
Difendere e potenziare il servizio sanitario pubblico in Alto Tevere, consapevoli del gravo stato in cui è ridotto, per effetto dei tagli degli ultimi anni e delle scelte compiute dalla Regione. È questo l'intento Comune messo nero su bianco ieri, 3 marzo 2023, dai sindacati Cgil, Cisl e Uil dell'Alto Tevere insieme alle rispettive sigle dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, con il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l'assessore ai servizi Sociali e Sanitari, Benedetta Calagretti.
Il confronto si è concentrato in particolare sul depotenziamento della medicina territoriale, sul sotto dimensionamento degli organici e sul mancato riutilizzo del vecchio plesso ospedaliero, rispetto al quale la petizione promossa da Cgil Cisl Uil è stata disattesa dalla presidenza del Consiglio Regionale.
Il confronto avviato proseguirà con l'obiettivo della costruzione di un protocollo che contenga proposte e azioni per garantire il diritto alla salute sancito dalla Costituzione e con il quale confrontarsi con le Regione.