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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Alto Tevere Today Città di Castello

Città di Castello, per la Bufalini arrivano oltre 500 mila euro

Lo ha annunciato l’assessore regionale Paola Agabiti nel corso di una visita  

“L’opera di formazione e di specializzazione che il Centro Bufalini da sempre rappresenta un percorso meritorio di valorizzazione del capitale umano umbro ed in particolare un punto di riferimento per tutta l’Alta Valle del Tevere. L’amministrazione regionale è pienamente consapevole del valore sociale di questa prestigiosa istituzione  e orgogliosa di offrire il proprio contributo nel sostegno alla sua attività. L’ultimo bando in materia di formazione professionale - che ha segnato una profonda svolta nel prevedere un percorso di formazione quadriennale, al termine del quale viene rilasciato un diploma professionale riconosciuto legalmente su tutto il territorio nazionale – ha visto la partecipazione del Centro Bufalini con due progetti per quattro profili professionali, fra operatori del benessere, addetti alla ristorazione e all’impiantistica, rivolti ad una trentina di allievi, ottenendo risorse per oltre 500.000 euro a valere su fondi regionali, fondi ministeriali e, da quest’anno, anche fondi PNRR. Il tutto, nell’ambito di risorse stanziate a favore delle varie agenzie formative accreditate per un totale di oltre cinque milioni e quattrocentomila euro. Segno  di una costante e convinta attenzione della giunta regionale nei confronti dei soggetti che definiscono il futuro e la professionalità delle nostre giovani generazioni”. E’ quanto dichiarato questa mattina dall’assessore regionale alla Formazione, Paola Agabiti, nel corso di una visita all’Asp “Giovanni Ottavio Bufalini”, plurisecolare centro di istruzione professionale accolta dal Presidente del Cda, Giovanni Granci dal consigliere, Marcello Gnoni, dal direttore, Marco Menichetti e dal sindaco Luca Secondi ed assessore Letizia Guerri. “L’assessore Agabiti – ha dichiarato il Presidente Giovanni Granci - durante la visita ha potuto vedere i nostri laboratori e conoscere i nostri docenti e studenti. La scuola è attiva da oltre 110 anni, è si occupa di formazione con i ragazzi sin dall’inizio del suo percorso. E’ strettamente legata al territorio, la nostra sala conferenze era uno dei primi laboratori dedicato alla lavorazione del ferro battuto, la storica sede della Godioli e Bellanti, donata alla scuola dallo stesso Godioli, che era stato nostro docente. La visita certifica un momento importante e decisivo per la nostra scuola, in quanto non solo dopo la riforma della Legge 30 la Scuola Bufalini può accogliere ragazzi in uscita dalla scuola media con percorsi di qualifica di Istruzione e Formazione Professionale, ma da quest’anno i nostri percorsi IeFP prevedono anche un quarto anno e la possibilità di uscire dopo un quadriennio non solo con una qualifica, ma anche con un diploma professionale. Per noi questo importante passaggio rappresenta il punto di partenza per la creazione di una filiera professionalizzante che sia in grado di aprire diverse possibilità ed integrarle tra loro con la stessa finalità comune:  formare i propri studenti al fine di inserirsi efficacemente nel mercato lavorativo”, ha concluso il Presidente della “Bufalini”, Giovanni Granci. Anche il sindaco, Luca Secondi e l’assessore ai servizi educativi, Letizia Guerri, hanno sottolineato il ruolo storico e sociale che il Centro di Formazione Bufalini ha svolto in oltre un secolo di attività coniugando rispetto per i mestieri tradizionali con le nuove tecnologie e le esigenze di cambiamento repentino del mercato del lavoro. “Qui si sono formati nel tempo artigiani, imprenditori, maestri dei mestieri che hanno fatto la storia economico-produttiva della nostra citta’ ed oggi i giovani che si affacciano per la prima volta al mercato del lavoro guardando con fiducia alle nuove professioni. La presenza autorevole della regione con l’assessore Paola Agabiti sta a dimostrare l’importanza di questa scuola nel panorama umbro e nazionale. Una giornata importante quella odierna”, hanno concluso sindaco Secondi ed assessore Guerri.


 


 

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