rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Alto Tevere Today Città di Castello

Città di Castello: gestione di rifiuti non autorizzata, c'è l'avviso di conclusione delle indagini

Nei guai due persone residenti in Altotevere

Nel furgoncino avevano sistemato oltre 500 chili di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ma nessuno dei due, un 29enne di origini campane ed un 67enne di origine marocchine - entrambi residenti a Città di Castello - era iscritto all'albo nazionale dei gestori ambientali, ne avevano alcun tipo di autorizzazione anche solo per il trasposto del materiale: così sono stati denunciati dai carabinieri di Trestina. In questi giorni i militari della stazione hanno notificato ai due l'avviso di conclusione indagini preliminari, in quanto ritenuti responsabili di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso. I due, nel mese di febbraio 2022, erano stati controllati dai Carabinieri di Trestina a bordo di un furgone di proprietà del cittadino italiano, già noto agli operanti. All'interno del mezzo erano stati rinvenuti circa 500 kg di R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) che gli stessi avrebbero raccolto nei centri abitati di Città di Castello e Trestina. Le successive verifiche permettevano di accertare che nessuno dei due era iscritto all'albo nazionale dei gestori ambientali, ne avevano alcun tipo di autorizzazione anche solo per il trasposto del materiale, in violazione alla normativa di settore. Atteso quanto sopra entrambi venivano denunciati per il reato di .gestione di rifiuti non autorizzata in concorso ed il veicolo, assieme al materiale trasportato, veniva sottoposto a sequestro. Nei giorni scorsi è stato notificato l'avviso di conclusione indagini per entrambi, con l'aggravante - per il soggetto italiano - della recidiva reiterata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Città di Castello: gestione di rifiuti non autorizzata, c'è l'avviso di conclusione delle indagini

PerugiaToday è in caricamento