Città di Castello, dichiara il falso per rinnovare il permesso di soggiorno, ma viene scoperto: nei guai
Avviate procedure di espulsione per un cittadino straniero
Per rinnovare il permesso di soggiorno, aveva dichiarato di lavorare per una impresa del territorio, invece, era disoccupato da oltre 10 anni.
A finire nei guai un quarantanovenne straniero: gli agenti della polizia di stato di Città di Castello hanno avviato le procedure di espulsione.
Il controllo è scattato in questi giorni, a margine di una serie di verifiche sulla regolarità delle cessioni di un fabbricato: i poliziotti hanno ispezionato anche la documentazione dell'uomo, che aveva già presentato l'istanza di rinnovo - rilascio del permesso di soggiorno.
Dagli accertamenti, gli agenti poliziotti hanno riscontrato che l’uomo, a corredo, aveva allegato un documento indicante un rapporto lavorativo con una ditta del territorio. Una dichiarazione che è risultata essere falsa e finalizzata esclusivamente al rinnovo del permesso di soggiorno. I controlli hanno permesso di verificare, inoltre, che il 49enne non svolgesse più alcuna attività lavorativa regolare dal 2012.
Gli agenti a qual punto hanno rigettato l’istanza presentata, con l’obbligo di lasciare l’Italia non sussistendo validi e comprovati motivi che possano giustificarne la permanenza.