Città di Castello, arrestato baby pusher: aveva oltre 100 grammi di cocaina
Il ventiduenne albanese, residente a Sansepolcro, è già in carcere a Capanne
Ad appena 22 anni era già uno spacciatore di primissimo livello nella zona fra Città di Castello e Sansepolcro. Quando i carabinieri della compagnia tifernate - coordinata dal luogotenente Fabrizio Capalti - lo hanno fermato, non ci volevano credere: in auto nascosta aveva oltre un etto di cocaina purissima.
A finire nei guai un 22enne albanese incensurato, residente a Sansepolcro e fermato nella zona nord del comune tifernate a bordo di un’autovettura di media cilindrata.
Tutto era iniziato con un normalissimo controllo alla circolazione stradale ma i militari insospettiti dall’atteggiamento di ingiustificato nervosismo del conducente, oltre alla sua provenienza da fuori regione, hanno deciso di procedere a più accurati accertamenti accompagnandolo in caserma.
Qui, a seguito di una meticolosa perquisizione dell’autovettura è stato trovato un involucro, debitamente confezionato, nascosto in una borsa con all’interno dei capi di abbigliamento. Una volta aperto, i militari hanno potuto verificare che lo stesso conteneva cocaina purissima.
L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e associato presso il carcere di Perugia-Capanne. La considerevole quantità di sostanza stupefacente avrebbe consentito di realizzare oltre 100 dosi di cocaina con un guadagno di circa 10mila euro