Città di Castello, maltrattamenti alla moglie: dopo il divieto di avvicinamento, scatta l’ammonimento del questore
Il cinquantottenne è stato poi invitato a intraprendere un percorso di riabilitazione
Non solo il divieto di avvicinamento, adesso scatta anche l'ammonimento per il cinquantottenne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie.
L'uomo era stato denunciato dalla donna, lo scorso 6 ottobre, quando al termine dell’ennesimo episodio intimidatorio aveva deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato.
Gli accertamenti eseguiti dai poliziotti avevano messo in luce le numerose vessazioni fisiche e psicologiche effettuate nell’ultimo periodo dal cinquantottenne, affetto da una gelosia morbosa che, spesso, l’aveva portato a controllare i contenuti salvati nel telefono della donna.
La situazione era poi degenerata in una escalation di minacce, aggressioni verbali e fisiche che avevano procurato alla donna uno stato di sofferenza e paura.
Al termine degli accertamenti, valutata la condotta tenuta dal 58enne, il Questore di Perugia ha emesso un provvedimento di ammonimento con il quale ha diffidato l’uomo dall’attuare azioni e/o comportamenti che possano pregiudicare l’incolumità fisica della moglie e continuare a ingenerare nella stessa una situazione di ansia e paura.
Il cinquantottenne è stato poi invitato a intraprendere un percorso di riabilitazione e a rivolgersi a delle strutture specializzate presso il Servizio Sanitario Regionale.