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Umbertide, arrestata una venticinquenne per traffico di droga: era appena tornata dall'Albania

Il marito era stato estradato lo scorso 28 luglio

E' finita agli arresti domiciliari per traffico di stupefacenti, dopo essere arrivata in Italia dall'Albania ed essere scesa al porto di Ancona. Qui, la venticinquenne di Umbertide, ha trovato gli agenti della polizia del commissariato di Città di Castello insieme al personale della Squadra Mobile della Questura di Ancona.

La donna era indagata insieme al marito e ad altre 4 persone. I due coniugi, però, per sottrarsi al provvedimento dei giudici, si erano dati alla fuga tornando nel loro paese di origine. Nei confronti del marito della donna era poi stato emesso un mandato d'arresto europeo in seguito al quale il 26enne era stato estradato lo scorso 28 luglio consentendo al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia l'arresto dell'uomo: per lui si erano così aperte le porte del carcere di Capanne.

Grazie alle informazioni acquisite dagli investigatori, la 25enne è stata rintracciata ieri mattina (giovedì 4 agosto) al porto di Ancona, dove è arrivata a bordo di una nave proveniente dall'Albania. Gli operatori del Commissariato tifernate, coadiuvati dal personale della Squadra Mobile della Questura di Ancona, dopo aver individuato la donna e aver proceduto agli adempimenti di rito, l'hanno accompagnata presso la sua residenza ad Umbertide per l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nei confronti della 25enne, gli agenti del Commissariato hanno anche avviato la procedura finalizzata all'applicazione d'urgenza del braccialetto elettronico.

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