Città di Castello, l'Ammi premia sei giovani con il riconoscimento ''Medici Davvero''
L'associazione, guidata da Benedetta Bellini, ricorda l'opera della dottoressa Silvia Nanni
Davide Benedetti, Chiara Belardinelli e Chiara Valenti, insieme a Jacopo Canonichesi, Mattia Mariannelli e Anna Colangelo. Sono i vincitori (rispettivamente per il 2020 e il 2021) del riconoscimento ''Medici Davvero'' legato alla figura di Silvia Nanni la cui vita e attività professionale hanno profondamente segnato la comunità altotiberina.
Il premio è organizzato dalla sezione Ammi (Associazione Mogli Medici Italiani) di Città di Castello in collaborazione con l'ordine dei medici di Perugia, con patrocinio dell'ordine e del Comune di Città di Castello.
E' una giornata dedicata ad un riconoscimento pubblico ai migliori laureati in Medicina e Chirurgia presso qualsiasi Ateneo riconosciuto dallo Stato Italiano e residenti nei Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino Umbro, Pietralunga, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone che hanno conseguito la Laurea nell'anno accademico precedente. Il riconoscimento verrà destinato ai migliori tre laureati. Quest’anno la cerimonia si terrà, sabato 12 novembre 2022 alle ore 16,30, presso la Sala Consiliare del Comune ed eccezionalmente, per rimettersi in linea dopo il covid, i premiati saranno 6 di cui 3 relativi all’anno solare 2020 e 3 relativi all’anno solare 2021.
“Un momento non solo celebrativo, ma di contenuto – spiega la presidente della sezione tifernate Ammi, Benedetta Bellini - e la scelta della "figura di riferimento" per un riconoscimento di questo tipo è stata subito chiara considerando l'impatto emotivo che la scomparsa di Silvia Nanni ha destato in città combinato ad una considerazione consolidata nel tempo delle sue doti umane e professionali.”
Silvia Nanni era un medico tifernate, "cresciuta" nell'ateneo fiorentino, morta il 30 ottobre del 2018 a soli 43 anni a seguito di una gravissima malattia che ha affrontato con piena lucidità e straordinaria umanità nel rispetto di se stessa, della propria famiglia, dei suoi amici e dei suoi colleghi che negli anni l'hanno accompagnata e seguita. Persona mite e tenace, perfezionista ma sempre "in crescita", ha fatto della passione per lo studio della medicina una ragione di vita nella capacità di tenere insieme vita professionale e vita privata. Studente eccellente, medico capace e scrupoloso, dotata di una umanità grande che generosamente e naturalmente ha messo al servizio dei propri pazienti, che ha saputo "curare" nel modo più estensivo e pieno del termine. Cosciente del proprio male ha saputo essere medico e paziente, con la stessa intelligenza e umanità. All’iniziativa oltre alla presidente Ammi, Benedetta Bellini, interverranno: il sindaco tifernate, Luca Secondi; l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti; l’amministratore unico di Farmacie Tifernati, Valchiria Do: il presidente dell'ordine dei Medici di Perugia, Graziano Conti ed il vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti.