Città di Castello, emergenza in Ucraina: arrivato il primo carico
Singoli, associazioni e comuni, si adoperano per dare una mano a chi sta vivendo il dramma della guerra
Il primo carico di aiuti è arrivato in Ucraina: partito nei giorni scorsi da Città di Castello è giunto a destinazione.
A testimoniarlo una foto, con due volontari e un cartello scritto in uno scampolo di contenitore in cartone: ''Grazie Città di Castello da Leopoli''.
E' il frutto di una serie di attività realizzate nel comune tifernate: singoli, associazioni e comuni, che si adoperano per dare una mano a chi sta vivendo il dramma della guerra sulla propria pelle.
Nei giorni scorsi si è attivata la cabina di regia comunale per l’emergenza in Ucraina, a cui prende parte oltre all'assessore Benedetta Calagreti anche Francesco Serafini e Federico Cucchiarini del comitato tifernate della Croce Rossa Italiana; Marco Belardinelli e Paola Checcaglini della Pubblica Assistenza Tifernate-Croce Bianca; Mario Menghi, Dante Signorelli e Dante Angeli dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Città di Castello; Tommaso Cecci e Pietro Izzo dell’Ari-Re; Nicola Falleri e Giacomo Falleri del Gruppo di Protezione Civile Tiferno; Sandro Busatti del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello; Claudio Casaccio di S.W.R.T. Umbria; Alberto Montacci del Gruppo Alfa.
Intanto la Caritas Diocesana annuncia che ci sono disponibili 37 posti per i profughi. Per qualsiasi informazione, basta contattare emergenzaucraina9@gmail.com o i seguenti numeri di telefono: 0758553911/3792149166
Tanta mobilitazione anche a Cerbara, nella parrocchia, che ha organizzato i primi aiuti, dove sono andati anche il sindaco Luca Secondi e l'assessore Calagreti. Infine anche l’Associazione di Volontariato I Fiori di Lillà, ''vuole rendere nota alla comunità territoriale l’iniziativa di supporto e di aiuto a favore del popolo ucraino, pesantemente colpito dalla guerra'', dopo aver aderito alla raccolta organizzata dalla Parrocchia di Cerbara.