rotate-mobile
Alto Tevere Today Città di Castello

Città di Castello, Muzi Betti: "Dimissioni in blocco se la Regione non risponde''

Il sindaco Secondi ha incontrato i vertici dell'ente e poi ha scritto alla presidente Tesei

''Se non avremo risposte concrete dalla regione entro la fine del mese, saremo costretti a dimetterci in blocco''. L'intero consiglio di amministrazione della Muzi Betti (storica struttura che eroga servizi di tipo sanitario e socio-assistenziale ad anziani non più completamente autosufficienti) scende in campo e prende posizione.

A testimoniarlo sono stati i vertici dell'ente: la presidente, il vice-presidente, rispettivamente Andreina Ciubini ed Eugenio Bruschi assieme a Goretta Morini membro dello stesso Consiglio, ricevuti questa mattina (venerdì 4 aprile) dal sindaco Luca Secondi, che ha scritto una lettera alla presidente della regione, Donatella Tesei.

''Ho ricevuto una delegazione della Muzi Betti – si legge nella lettera - che mi ha testimoniato preoccupazione ed un certo disappunto non avendo ricevuto risposta ai problemi posti negli ultimi due anni,  come certamente avrà potuto riscontrare dalla nota inviata lo scorso 9 dicembre, dichiarando di trovarsi nella nella condizione di dover amaramente preannunciare le dimissioni dalla carica, dell’intero Consiglio di Amministrazione, essendo nella impossibilità di agire. Se non riceveranno concrete risposte scritte ai problemi posti entro e non oltre la fine del corrente mese, mi hanno preannunciato che formalizzeranno ufficialmente il loro proposito di dimettersi dalle cariche ricoperte''.

''Peraltro mi hanno anche comunicato che il bilancio dell’Ente, ormai in fase di chiusura, sta mostrando un cospicuo disavanzo come del resto era stato già preannunciato nelle numerose e precedenti note e tale problema si acuirà ancor più con la questione delle bollette energetiche già pervenute all’Ente, triplicate-quadruplicate rispetto ai costi del 2021! Chiedo pertanto a nome dell’intera comunità locale – prosegue il sindaco Secondi - il suo autorevole intervento per scongiurare le preannunciate dimissioni, atteso il grande lavoro svolto dall’intero Consiglio in condizioni peraltro molto difficili a causa della pandemia".

"Agli annosi problemi di integrazione con l’intero sistema sanitario regionale, alle acrobazie organizzative cui sono costretti da tempo per il blocco ormai ultradecennale delle tariffe, alle sempre maggiori richieste che provengono dagli assistiti e dalle loro famiglie, ma anche dagli Enti di controllo, si sono aggiunti, come già detto, gli effetti del Covid che hanno forzatamente complicato e stravolto, in taluni casi, tutto il notevole lavoro messo comunque a punto nel tempo. Sussiste la necessità di un tempestivo ed urgente tavolo di confronto – conclude il sindaco -  nell’interesse della nostra intera comunità, non più rinviabile, sui seguenti temi già posti, revisione delle tariffe, contributo straordinario emergenza Covid. Confidiamo pertanto nel suo tempestivo interessamento”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Città di Castello, Muzi Betti: "Dimissioni in blocco se la Regione non risponde''

PerugiaToday è in caricamento