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Città di Castello: in piazza per la pace

Due manifestazioni nel centro

Un doppio evento per dire ''No alla Guerra in Ucraina'' e si alla pace.

Venerdì 24 febbraio si è svolta una fiaccolata per la pace, promossa dalla Caritas Diocesana  di Città di Castello insieme alla parrocchia della Madonna delle Grazie ed al Monastero di Santa Veronica , con la collaborazione delle Rose di Gerico. 

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Circa trecento persone hanno partecipato: sacerdoti, religiosi,fedeli,rifugiati ucraini cristiani ed ortodossi . Dopo una breve preghiera nella chiesa di San Francesco il corteo, in silenzio,  ha percorso le vie del centro , illuminandole con le fiaccole, per arrivare  al Santuario della Madonna delle Grazie , ove è stata celebrata  la via Crucis da Don Andrea CzorteK, vicario del Vescovo ,caratterizzata anche dalla lettura di una preghiera in lingua ucraina e da un intervento  del sacerdote di fede ortodossa.

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''Commovente – hanno spiegato gli organizzatori - il momento finale  della Via Crucis quando ai piedi della Croce sono state deposte tutte le fiaccole dei partecipanti, un gesto simbolico per affidare al Padre la speranza di una Pace rapidamente raggiungibile e perchè tutti gli uomini si impegnino a far diventare realtà questo sogno. Mai come in questi ultimi mesi si sente la necessità di parole e preghiere che ispirino pace ed amore, contrastando ogni forma di violenza e barbarie. Il mondo oggi ha bisogno più che mai di solidarietà e fratellanza umana che è quella condizione per lavorare insieme per creare un mondo migliore ove condividere risorse ed opportunità , in cui i diritti di ogni persona siano rispettati e tutelati, nella pace''.

Sabato mattina, invece, diverse associazioni si sono date appuntamento in piazza Matteotti

''Non abituiamoci alla guerra: tutti in piazza per la pace – hanno spiegato gli organizzatori – è il motto dell'evento creato per cercare di scuotere la strisciante assuefazione a questa inutile strage che strazia popolazioni alle porte di casa nostra, per risvegliare la consapevolezza che questa guerra sta inquinando il futuro anche dei nostri figli, per reclamare che finisca la sterilizzazione dell’ONU da parte dei veti incrociati dei potenti''.

All'evento sono intervenuti Anna Pacciarini presidente Anpi, il sindaco Luca Secondi, Fabrizio Fratini per i sindacati Cgil, Cisl e Uil e per finire Franco Ciliberti per le diverse associazioni di stampo cattolico presenti all'evento. L'evento è stato creato da diverse organizzazioni, fra cui: Anpi, Articolo 49, Emergency, Libera Umbria, le organizzazioni sindacali territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Ospedale da Campo; Pax Christi; Slow Food; Udi di Perugia e Zuki.

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