In Umbria sfonda l'associazione Pd "Rifare l'Italia": "Vogliamo formare la nuova classe dirigente"

Quelli che un tempo erano definiti i "giovani turchi" del Pd - il leader era Orfini e in Umbria Catiuscia Marini - ora hanno dato vita all'influente corrente-associazione "Rifare l'Italia" che è alleata del Presidente-Segretario Matteo Renzi e a casa nostra sta mettendo radici molto forti. Se il coordinatore regionale è l'onorevole Giampiero Giulietti, ora sono stati ufficializzati anche i capi-area: Sarah Bistocchi, consigliere comunale a Perugia, per l’area del perugino, Jospeh Flagiello per il folignate e Sonia Berrettini per la provincia di Terni.

Una ufficializzazione delle nuove nomine avvenuta direttamente alla presenza del responsabile nazionale Francesco Verducci che ha ribadito le finalità dell'associazione: “Vogliamo cambiare il Paese nel profondo - ha sottolineato Verducci – sradicando un sistema di rendite e potentati che lo hanno ingessato. La crisi nasce da un’enorme ingiustizia sociale, da sacche enormi di esclusione e fino ad oggi il Pd non è stato visto come un partito a fianco degli esclusi. Noi vogliamo fare del Pd un partito dell’innovazione, del cambiamento, della partecipazione e che valorizzi il ruolo degli iscritti e dei militanti, che sappia darsi delle regole certe di trasparenza alle primarie, che devono rappresentare un valore”.

Rifare l’Italia sarà, dunque, luogo di confronto, ma anche spazio di formazione e l’Umbria ospiterà una scuola nazionale. “Siamo convinti – parola di Verducci - che non ci può essere una classe dirigente senza una cultura politica e senza credere in un progetto”. Tra i temi al centro dell’iniziativa di Rifare l’Italia la questione sociale e “come dare ossigeno ai tanti che non ce la fanno”. “Siamo contenti – ancora Verducci – del lavoro che si sta facendo in Umbria per fare del Pd un partito aperto e ricettivo e costruire e cementare una alleanza degli innovatori”. E in Umbria Rifare l’Italia sarà al lavoro per sostenere “il progetto di Catiuscia Marini, l’unico credibile e che dimostra solidità politica e capacità di innovazione”. Per Sarah Bistocchi “Rifare l’Italia è l’impegno di una generazione, premesso che la carta d’identità non è garanzia di per sé di nulla. E’ l’impegno di una generazione che si mette a disposizione all’interno del Pd ma soprattutto fuori, nelle piazze, nelle strade, con l’intento di farci carico e interpretare i problemi delle persone”.