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Superlega, Carnevale amaro per la Sir: Verona passa al tie break ed ammutolisce il PalaBarton

Seconda sconfitta consecutiva per i Block Devils, che stavolta riescono a raccogliere un punto che li tiene saldi al secondo posto. Troppe però le defaillance evidenziate

Sarebbe certo eccessivo giudicare come difficile il periodo che la Sir Susa Vim Perugia sta attraversando dopo la conquista della Coppa Italia, ma di certo un campanello d'allarme si è acceso. I Block Devils, nell'ultima domenica di Carnevale, hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Piacenza: ad espugnare il PalaBarton è stata la Rana Verona, che ha confermato di attraversare un eccellente momento di forma grazie anche al rientro di tutti gli effettivi.

I bianconeri hanno evidenziato al contrario troppe defaillance specie nel terzo set, che sono costate loro un risultato che poteva anche essere diverso. L'unica nota positiva dunque è il punto conquistato che lascia inalterato il distacco dalle immediate inseguitrici come Piacenza e Civitanova.

Il match contro gli uomini di Rado Stoytchev ha visto il rientro da titolare dopo tre mesi e mezzo, di Wilfredo Leon, che non poteva essere al top della condizione ma ha comunque fatto vedere di essere sulla strada di un recupero se non completo molto soddisfacente. I 19 punti del capitano non sono bastati per evitare la sconfitta.

C'è da riorganizzarsi e resettare: già mercoledì si torna in campo in quel di Cisterna. E questa, per una squadra ferita come quella perugina, non può che essere una buona notizia. 

Le cifre

Che il ko sia più che meritato lo dimostrano i numeri. Perugia è riuscita a reggere il confronto solo in battuta (6 aces pari), mentre hanno dovuto subire negli altri fondamentali la supremazia dei gialloblù, che hanno la meglio in ricezione (54 vs 46%), attacco (58 vs 49%) e a muro (11 vs 8). Trascinatore ed MVP Rok Mozic, 20 punti di cui 2 al servizio e 3 a muro con il 68% di efficacia offensiva. Insomma, per i Block Devils un bello scherzo di Carnevale, da digerire ed archiviare al più presto. 

La partita

Lorenzetti dunque schiera dopo tempo quasi immemore il capitano dall'inizio. Verona però annusa l'atmosfera del Carnevale e colpisce con un ace fortunato di Mozic, che tocca il nastro e termina nel campo avversario. Il muro di Russo sembra rimettere a posto le cose (6-6), ma l'invasione a rete di Ben Tara ed il successivo astuto tocco di Amin riportano agli ospiti in quota (8-11). Il mani out di Ben Tara riporta sotto Perugia (13-14) consigliando Stoytchev di chiedere il time out; non basta, perchè Leon riesce a pareggiare (15-15). Le distrazioni però sono sempre in agguato: quella della ricezione bianconera su servizio non irresistibile di Dzavoronok costa il 16-18. La situazione non migliora poichè Amin gioca abilmente sul mani fuori consentendo agli scaligeri di allungare ancora (17-20). Ci si mette anche l'errore di Semeniuk a complicare le cose (19-23), poi è Dzavoronok a stroncare ogni tentativo di rimonta. La prima frazione termina dunque 20-25. 

Diventa indispensabile alzare il livello di gioco. Leon infila il 5-3, risponde Amin per il 6 pari. Giannelli con una giocata delle sue ripristina il divario iniziale (8-6). La ricezione dei Block Devils però continua ad accusare problemi e il servizio di Dzavoronok va ancora a segno (9-9). I muri di Leon e Flavio fanno sperare il pubblico del PalaBarton in una svolta (18-15), che appare sempre più probabile con il muro di Russo (22-18). Contro questa Verona c'è sempre da stare in campana poichè Dzavoronok trova il diagonale del 22-20. Perugia resta lucida: Flavio regala tre set point (24-21), Giannelli dai nove metri chiude subito (25-21).

Si riparte e difesa bianconera che si fa ancora trovare impreparata sul servizio di Grozdanov (1-3). La storia si ripete poco dopo con Mozic (3-6) e Lorenzetti costretto a chiamare time out. Tutto inutile perchè Ben Tara si fa murare da Dzavoronok ed è 3-8. Quando Keita non sbaglia l'occasione del 3-9 c'è ancora una sospensione chiamata dalla panchina di Perugia; anche questa volta non serve a tamponare l'emorragia perchè il neoentrato Herrera si fa murare da Zingel e Semeniuk conclude largo (3-12). Leon prova a suonare la carica (9-15), ma la difesa e il contrattacco scaligero concedono poco o nulla. Mozic segna il 9-18. Dieci sono le palle set, il muro di Grozdanov su Solè regala il nuovo vantaggio a Verona (14-25). 

Si riparte punto a punto fino al fallo a rete di Verona (7-5). Semeniuk manda fuori e si torna al punto di partenza (11-11). Il polacco e Ben Tara fanno ben sperare (15-12), Dzavoronok è sempre minaccioso (15-14). Lorenzetti chiama time out per spezzare il ritmo e questa volta la mossa si rivela quantomai azzeccata: Keita spara sulla rete (18-14) mentre di capitale importanza di rivela il muro di Leon (20-14). Il colpo del 24-17 è del capitano così come il successivo ace. 25-17 e Sir che riesce a raddrizzare una situazione davvero intricata.

Non inizia bene il tie break per i Block Devils, che subiscono un ace e un attacco di Keita (2-4). Lorenzetti arresta il gioco per cercare di vederci chiaro ma i veneti, grazie ad un errore al servizio di Giannelli, riescono a conquistare il cambio di campo (6-8). Perugia ha l'arma Ropret al servizio (anche lui destinato a salutarea fine stagione: suo l'ace del 9-9. Keita però è imprendibile e segna due punti di fila (9-11). Leon e Ben Tara si fanno murare da Spirito ed è 10-14. Serve una serie al servizio importante: Leon mette dentro il primo (12-14) e consiglia la panchina di Verona di chiamare il time out; Keita spara fuori e si continua a sperare (13-14); il numero 9 gialloblù però al secondo tentativo non sbaglia e ammutolisce il PalaBarton (13-15).

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA - RANA VERONA 2-3
Parziali: 20-25, 25-21, 14-25, 25-17, 13-15
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 7, Ben Tara 13, Russo 7, Flavio 7, Semeniuk 17, Leon 19, Colaci (libero), Held, Herrera 1, Solè, Ropret 1. N.e.: Toscani (libero), Plotnytskyi, Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi. 
RANA VERONA: Spirito 3, Amin 11, Grozdanov 12, Zingel 8, Mozic 20, Dzavoronok 16, D’Amico (libero), Keita 7, Sani, Jovovic. N.e.: Mosca, Bonisoli (libero), Zanotti, Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.
Arbitri: Massimo Florian - Maurizio Canessa
LE CIFRE – PERUGIA: 17 b.s., 6 ace, 46% ric. pos., 22% ric. prf., 49% att., 8 muri. VERONA: 19 b.s., 6 ace, 54% ric. pos., 34% ric. prf., 58% att., 11 muri.

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