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Superlega, Plotnytksyi spinge la Sir ancora più in alto: "Ora lo scudetto"

Lo schiacciatore confessa parlando a trecentosessanta gradi di varie tematiche, anche le più delicate. Ma sul futuro glissa: "Offerte Polonia? Non posso dire nulla"

Non c’è Leon? Nessun problema, ci pensa Oleh Plotnytskyi. Il capitano, dopo la Supercoppa, ha dovuto fermarsi ai box e lo schiacciatore ucraino, alla quinta stagione in bianconero, si è letteralmente preso sulle spalle la Sir Safety Susa Perugia. Sulla conquista del titolo mondiale, il secondo consecutivo, e della Coppa Italia, messa in bacheca per la quarta volta appena dieci giorni fa, c’è anche e soprattutto la sua firma, basti pensare che è stato votato miglior giocatore in entrambe le competizioni. Davvero un grandissimo risultato per chi, almeno sulla carta, sarebbe dovuto partire in seconda fila, ma che con la sua professionalità e qualità ha saputo ancora una volta cogliere al volo l’occasione che gli si è presentata. Del doman non v’è certezza, ma ciò non significa che il numero 17 non voglia dare il suo contributo nella corsa scudetto: di questo e molto altro ha parlato in esclusiva a Perugia Today al termine della seduta pomeridiana di ieri.

Partiamo dalla fine. A Piacenza non siete riusciti a fare punti. Potresti spiegare i motivi della sconfitta? Dove si poteva fare meglio?

Sicuramente potevamo far meglio in tutti i fondamentali, anche se va detto che loro hanno giocato alla grande. Abbiamo incontrato la vera Piacenza, anche se non siamo stati quelli degli ultimi due mesi. Hanno battuto benissimo e noi no. Giocare in casa loro non è mai facile. Stanchezza? Non lo possiamo dire perché mancano ancora tre mesi, forse un po’ scarichi mentalmente lo eravamo non avendo spinto molto

Ed eccoci alla Coppa Italia. Sei soddisfatto di aver vinto il premio MVP?

E’ sicuramente tanta roba, ma sinceramente non me lo aspettavo. Del resto in semifinale avevo giocato meglio che in finale. Sicuramente gente come Giannelli, Semeniuk, Flavio e Solè, così come tutti gli altri, avrebbero potuto ambire a questo riconoscimento, grazie a chi ha scelto me perché non capita tutti i giorni questo

E’ accaduta la stessa cosa al termine del mondiale, ti chiedo se c’è un segreto dietro queste prestazioni

Ho scoperto che sono i giornalisti a votare per l’MVP, quindi dobbiamo chiedere a loro. Il segreto? Forse hanno messo più punti su di me ma ripeto, tanti altri avrebbero potuto vincere

Quando hai pensato al termine della due giorni bolognese “ce l’abbiamo fatta”?

Quando abbiamo messo giù l’ultima palla. Non certo quando eravamo sul 24. Ci sono tanti esempi di “come back”, che hanno fatto girare i risultati dalla parte opposta

Ora c’è il campionato. Quanto sperate di vincerlo?

Non è che ci speriamo, lavoriamo per questo. Il nostro allenatore ci dà le indicazioni e noi le seguiamo. Dobbiamo andare avanti passo dopo passo perché così possiamo sfruttare le nostre potenzialità al meglio

Quali possono essere secondo te le rivali più accreditate?

Sappiamo benissimo che in Italia, quando si arriva ai playoff, non si può pensare “è meglio giocare contro questa o quella squadra”. Abbiamo un ricordo molto brutto, ma ora abbiamo studiato bene e non possiamo ripetere certi errori

Rispetto alla passata stagione cosa non deve accadere?

Dobbiamo lavorare ancora meglio in palestra. Dipenderà molto da noi, poi è chiaro che ci sono gli avversari, che faranno di tutto per giocare bene. Ma ciò non significa che non possiamo fare lo stesso

Tempo fa hai rilasciato un’intervista in cui accusavi problemi ad un ginocchio. Come stai ora?

Sto giocando tutte le partite senza alcun problema. Quell’intervista l’avevo fatta subito dopo il mondiale ma è uscita il 27 di dicembre. Ora va tutto bene. Sappiamo cosa dobbiamo fare per tenere una buona condizione

Veniamo ora alle voci di mercato. Si è parlato di offerte provenienti dalla Polonia. Pensi di poterle prendere in considerazione o ti vedi a Perugia anche in futuro?

Per adesso non posso dire nulla di specifico. Dobbiamo seguire gli sviluppi e vedere cosa accadrà

Chiudiamo con un argomento extra volley. Abbiamo visto alcune tue immagini con Lorenzetti che ti abbracciava durante la premiazione. Come vive uno sportivo come te la vicenda che riguarda il tuo Paese e cosa si deve fare affinchè si torni quanto prima alla normalità?

Credo sia necessario liberare il nostro territorio. Non c’è altro da fare. Tanti soldati ci hanno rimesso la vita per difenderlo e non è bello che questo accada ogni giorno. Penso che tutti gli ucraini debbano fare qualsiasi sforzo affinchè si possa ottenere quello che vogliamo.

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