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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Superlega, per la Sir Safety Susa Perugia è nuovamente incubo Milano

Dopo quella dei playoff dello scorso anno i Block Devils devono incassare un'altra beffa difficile da dimenticare. Gli uomini di Piazza passano in rimonta al PalaBarton e rovinano la festa a Giannelli e compagni. In Coppa Italia sarà sfida a Modena, ma serve un piglio totalmente diverso

Più di un campanello di allarme si accende per la Sir Susa Vim Perugia, che vede, a distanza di pochi mesi, materializzarsi di nuovo l'incubo Milano. La formazione di Roberto Piazza, dopo i playoff scudetto della scorsa stagione, espugna nuovamente il PalaBarton in rimonta e rovina sia il Santo Stefano che la fine del 2023 ai Block Devils, beffati se possibile in modo ancora peggiore rispetto al marzo scorso. 

Giannelli e compagni, in vantaggio per 2-0, non sono riusciti a gestire la partita subendo il ribaltone da parte di un'Allianz che partita dopo partita continua a ritrovarsi dopo l'avvio negativo dovuto per lo più agli infortuni (Porro in testa). Merito dunque ai lombardi, ma demerito agli uomini di Lorenzetti, che evidentemente iniziano a pagare una stanchezza fisica e mentale, oltre che la perdurante mancanza di alcuni giocatori chiave, Leon su tutti e con Russo ancora a mezzo servizio. Le attenuanti dunque non mancano, ma ciò non toglie che la conduzione della gara poteva e doveva essere diversa.

Il 2-3 dunque non cambia nulla: la Sir, alla seconda sconfitta consecutiva, chiude il girone di andata al secondo posto e così sarebbe stato anche in caso di vittoria dato il netto successo di Trento a Padova. In Coppa Italia dunque sarà sfida a Modena di fronte al proprio pubblico giovedì 4 gennaio alle ore 20:30. Si gioca in gara unica, ma questa squadra dovrà scendere in campo con piglio totalmente diverso se non vorrà rischiare una clamorosa esclusione dalla Final Four di Bologna di fine gennaio. Servirà molto, ma molto di più. 

Le cifre

Numeri alla mano diventa assai complicato spiegare una debacle del genere. Milano ha vinto la sfida attaccando meglio ma non di molto (47 vs 44%); gli altri fondamentali hanno visto l'affermazione dei padroni di casa, a muro (15 vs 12), ricezione (46 vs 36%) e al servizio (10 aces a 9). MVP è risultato Matey Kaziyski il quale, malgrado l'età non più verdissima, 39 anni, continua a trasformarsi quando vede bianconero. Il suo score parla di 26 punti di cui ben 6 in battuta e 2 a muro, con il 53% di efficacia offensiva. 

La partita

Lorenzetti presenta il sestetto con la novità Herrera. I suoi subiscono subito l'iniziativa di Kaziyski, che buca il muro avversario (0-2). Break Perugia con Plotnytskyi e Solè (4-2). Piazza ordina il time out ma deve subire sia il colpo di Flavio che l'ace di Solè per il 7-3. I meneghini richiedono ancora la sospensione, che nuovamente non porta benefici in quanto Herrera trova il mani out (dopo viedocheck) dell'8-3. Non si arresta la marcia dei Block Devils, che vanno sull'11-5 con il muro di Flavio. Solè non trova il campo e Milano tenta la risalita (12-8), Herrera è bravo a chiudere un lungo scambio (15-9). Semeniuk infila l'ace del 16-9. Gli uomini di Piazza perdono letteralmente la trebisonda e iniziano a sbagliare qualcosa di troppo in attacco (due gli errori di Dirlic); il divario così si dilata (20-9). Dieci sono le palle set (24-14), va subito a segno Herrera murando Mergarejo (25-14).  

Si riparte e ci pensano Semeniuk ed Herrera, bravo a murare Kaziyski, a spezzare l'equilibrio (7-4). Giannelli fallisce l'attacco consentendo a Milano di riportarsi sotto (10-9); Solè a muro risisistema le cose (12-9). Loser segna dai nove metri con l'aiuto del nastro (12-11) e si profila la possibilità di dover giocare punto a punto, specie dopo l'errore di Flavio (13-13). Giannelli prova ad allontanarla con l'ace del 15-13 e il proposito diventa più concreto quando Plontytskyi indovina quello del 17-14. Non c'è tempo di distrarsi: Ishikawa è sempre temibile e in diagonale riporta nuovamente i suoi in gara (17-16). "Kalashnikov" non è d'accordo e rimette subito l'avversario a buona distanza (19-16). Fallo in palleggio di Milano per il 23-19, poi entra in campo Russo, accolto da un'ovazione del pubblico. Herrera chiude di forza ed è 25-19. 

Il terzo set non inizia certo sotto i migliori auspici: Kaziyski si ricorda di esserer quel campione che è ed imbuca tre aces consecutivi (1-5). Lorenzetti è obbligato al time out ma la sostanza non cambia: il bulgato scaglia un altro proiettile dal fondo e fa 1-6. Porro e ancora Kaziyski, autore del quinto ace di questo parziale, fanno 1-8. Il coach di Fano ferma il gioco, Ishikawa realizza l'1-9. Kaziyski continua a bombardare e il PalaBarton inizia davvero a non crederci (1-12). Lo strappo è troppo grande da ricucire e Milano porta in scioltezza a termine la missione con l'errore al servizio di Plontytskyi (12-25).

Il pericolo scuote i bianconeri che ripartono di buona lena. Di Herrera il 5-2. Milano però è un pericolo costante: il muro di Loser e l'ace di Ishikawa rendono vano lo sforzo (8-8). Rabbiosa la reazione dei Block Devils, che colpiscono con l'ace di Flavio e due muri consecutivi di Herrera (12-8). C'è però da tenere l'attenzione alta: Herrera si fa murare da Loser ed è 16-13. "Zurdo" però si riscatta alla grande andando a chiudere su Ishikawa (17-13). Milano ha il merito di non mollare e riesce a riportarsi sotto con il mani out di Kaziyski (19-18). Non cambia il copione, con Perugia costretta a giocare punto a punto: chiaro segnale i due mani out del bulgaro che rovesciano la situazione (20-21). Inevitabile il time out, ma ancora una volta la sostanza non cambia: Kaziyski stoppa ancora Herrera ed inizia a farsi dura (20-22). Il cubano dimostra carattere da vendere: suo l'ace del 22 pari. Due set point per Milano stante il fallo a rete dei bianconeri: Vitelli mura Semeniuk e il tie break è inevitabile (22-25). 

Che inizia decisamente con il piede sbagliato: Ishikawa mette ancora in difficoltà la ricezione perugina e segna l'ace dell'1-3. Il diagonale di Ishikawa è largo e la Sir torna a galleggiare (6-7). Loser schiaccia nel campo avversario per il 7-8 ed il conseguente cambio di campo. Alla ripresa gli errori di Semeniuk e Plotnytskyi rischiano di pesare come macigni (9-12), ma Giannelli ed Herrera con coraggio ricuciono il gap (12-12). Ishikawa resta freddo e guadagna il match point (12-14), Kaziyski non sbaglia e regala ai suoi una clamorosa ed insperata vittoria. 

Il tabellino

SIR SUSA VIM PERUGIA - ALLIANZ MILANO 2-3
Parziali: 25-14, 25-20, 12-25, 22-25, 12-15
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Herrera 20, Flavio 10, Solè 7, Plotnytskyi 15, Semeniuk 10, Colaci (libero), Held, Russo, Ben Tara 5, Ropret. N.e.: Candellaro, Toscani (libero), Leon. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
ALLIANZ MILANO: Porro 5, Reggers 8, Piano, Loser 13, Kaziyski 26, Mergarejo 2, Catania (libero), Dirlic, Ishikawa 14, Vitelli 2, Zonta. N.e.: Innocenzi, Colombo. All. Piazza, vice all. Daldello.
Arbitri: Massimiliano Giardini - Stefano Cesare
LE CIFRE – PERUGIA: 20 b.s., 10 ace, 46% ric. pos., 21% ric. prf., 44% att., 15 muri. MILANO: 17 b.s., 9 ace, 36% ric. pos., 16% ric. prf., 47% att., 12 muri.

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