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Supercoppa, la Sir Safety Perugia subito fuori: Trento domina, male gli umbri in difesa

Perugia stecca nel primo match ufficiale della stagione. L’Itas porta a casa con merito la semifinale di Supercoppa e vola alla finale di domani.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - DIATEC TRENTINO 0-3

Parziali: 22-25, 21-25, 24-26

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 15, Podrascanin 3, Ricci 9, Leon Venero 15, Lanza 5, Colaci (libero), Galassi, Seif, Piccinelli, Della Lunga. N.e.: Hoogendoorn. All. Bernardi, vice all Fontana.

ITAS TRENTINO: Giannelli 3, Vettori 9, Lisinac 6, Candellaro 5, Russell 9, Kovacevic 15, Grebennikov (libero), Van Garderen, Nelli 1. N.e.: Daldello, Codarin, Cavuto, De Angelis (libero). All. Lorenzetti, vice all. Petrella.

Arbitri: Andrea Puecher - Dominga Lot

LE CIFRE – PERUGIA: 15 b.s., 7 ace, 38% ric. pos., 21% ric. prf., 51% att., 2 muri. TRENTO: 16 b.s., 3 ace, 39% ric. pos., 26% ric. prf., 51% att., 3 muri.

Esordio stagionale amaro per la Sir Safety Conad Perugia che perde 0-3 la semifinale di Supercoppa contro una bella Itas Trentino. Vittoria meritata, va detto subito, degli uomini di coach Lorenzetti apparsi più avanti nella costruzione del gioco e degli automatismi di squadra, molto abili a muro (non soltanto negli 8 vincenti, ma anche con tanti palloni toccati e rigiocati in seconda linea) e con Kovacevic (16 palloni vincenti) a fare la parte del mattatore in attacco. Nota di merito per il libero Grebennikov, autore di alcuni recuperi in difesa clamorosi e sempre una sicurezza in ricezione.

Di fronte una Perugia, e questo c’era da aspettarselo, ancora “work in progress”. Nelle competenze tra i reparti, nella correlazione muro-difesa, nella continuità nei vari fondamentali.

Come a muro, dove i ragazzi hanno faticato a trovare le contromisure agli attaccanti avversari (il primo dei due vincenti è arrivato solo sull’1-4 del terzo set). O come in battuta dove non devono ingannare i 7 ace (5 nel terzo set, 6 complessivi di Leon) perché dai nove metri è mancata continuità nel mettere in difficoltà la ricezione trentina. O come nell’attacco di palla alta dove il solo Atanasijevic (15 punti con il 58% sotto rete) si è mantenuto su alti livelli di rendimento.

Tutto materiale sul quale lavorare per Lorenzo Bernardi che però, al netto della battuta d’arresto, ha pure visto un ottimo Ricci in primo tempo (8 su 8, 100%), alcuni sprazzi, come detto in particolare al servizio, di Leon ed il solito Atanasijevic, una sicurezza per De Cecco.Per Perugia domani, con inizio alle ore 15:00, c’è la finale per il terzo posto contro la vincente tra Civitanova e Modena. Un match comunque importante di fronte al proprio pubblico, un match comunque contro un avversario di altissimo livello, un match comunque da giocare per vincere.

 IL MATCH - Formazioni della vigilia in campo al via. Subito doppio vantaggio Itas con Russell e Giannelli (0-2). Altro muro trentino, stavolta con Lisinac (1-4). Ace di Leon che accorcia (3-4). Attacca out in parallela Russell e si torna in parità (6-6). Si procede a braccetto con Trento che piazza il break con una incomprensione nella metà campo perugina e con il primo tempo di Lisinac (9-12). Atanasijevic scuote i suoi (11-12). Ace corto di Giannelli (11-14), poi contrattacco di Atanasijevic (13-14). Nuovo break ospite con l’attacco out di Lanza (13-16). Sempre Atanasijevic a tenere l’attacco perugino (16-17). A bersaglio il contrattacco di Leon, si torna pari (19-19). Smash vincente di Kovacevic, Trento riparte (19-21). Perugia non trova il colpo del pari e Trento arriva al doppio set point (22-24). In rete l’attacco di Lanza, il primo set è della Itas (22-25).

È ancora la squadra ospite a menare le danze nel secondo parziale (6-9). Due in fila di Leon accorciano (11-12). Grande scambio chiuso da Russell (13-16). Il gioco ospite è più fluido e coordinato con Kovacevic che gioca bene contro il muro piazzato per il +4 (14-18). Ancora il muro trentino grande protagonista (16-22). Perugia accorcia un po’ sfruttando il turno al servizio di Leon (20-23), ma non basta. Russell chiude in attacco e Trento vola sul doppio vantaggio (21-25).

Canovaccio iniziale uguale ai precedenti nel terzo set con Trento subito a fare la voce grossa (1-4). Leon piazza dua ace in fila e poi il muro di Lanza capovolge (6-5). Altri due ace di Leon (8-5). Fuori Atanasijevic poi ancora un muro di Trento e parità (8-8). Si resta incollati dopo l’attacco di Vettori (12-12). Ace di De Cecco (14-12). Grebennikov tira su sue difese clamorose e Trento pareggia (18-18). Vantaggio Itas con Kovacevic (19-20). Atanasijevic capovolge in contrattacco (23-22). Perugia arriva al set point con l’errore al servizio di Lisinac (24-23). In rete anche Atanasijevic, si va ai vantaggi (24-24). Fuori l’attacco dell’opposto serbo, ma nettamente toccato dal muro (24-25). Ace di Nelli e Trento è la prima finalista (24-26). 

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