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Perugia, Santopadre in ricordo di Renato Curi: "Oggi è un giorno diverso da tutti gli altri"

Nella data di anniversario della morte dell'indimenticato grifone Renato Curi il patron perugino, attraverso una nota ufficiale, ne celebra il ricordo

Oggi, 30 ottobre, è il giorno del ricordo per tutti i tifosi biancorossi. Il ricordo di Renato Curi e di quella domenica infernale quando allo stadio si stava giocando Perugia - Juventus. In campo c'era un piccoletto, una mezz'ala terribile, che rispondeva al nome di Renato Curi. Cinque minuti e una manciata di secondi nella ripresa e Curi cade a terra. Inituli i tentativi di rianimarlo tra gli sguardi impietriti del pubblico. Renato non ce l'ha fatta. Ha lasciato la sua vita in quel rettangolo verde nel quale amava così tanto giocare. Pochi secondo per far si che la vita sfuggisse da quel corpo pieno di vita che lottava davvero con i colori biancorossi. Ed oggi sono esattamente 40 anni da quel giorno maledetto. 

Il popolo biancorosso ha fatto di tutto per ricordarlo. E'sempre vivo nel cuore di chi ama il Grifo. Ed anche il presidente Massimiliano Santopadre lo ha ricordato. Così: 

"Il 30 ottobre non sarà mai una data come tutte le altre. Sapere che un giocatore, ma soprattutto un uomo, ha dato la propria vita in un campo di calcio mi rende triste ma al tempo stesso mi fa capire quanto Renato sia stato amato e apprezzato oltre che per le sue doti calcistiche anche per quelle umane. Ogni volta che sento un racconto o un aneddoto sulla sua vita mi rendo conto del vuoto che ha lasciato in questa città e nella sua famiglia.

Un motivo in più per continuare a lottare e ad onorare sempre questa maglia. Lode a te Renato Curi" . 

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