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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Salernitana-Perugia, Oddo con il 4-3-2-1: "Su Balic ho sbagliato, ora tocca a lui"

Il tecnico alla vigilia della sfida dell'Arechi: "Ambiente esagitato dopo il ko col Benevento, ma non è un dramma. L'obiettivo è arrivare in buona posizione a marzo e poi giocarci la volata finale". Out Falasco e lo squalificato Carraro, in regia torna il croato: "Ho fiducia in lui e nella squadra"

È un Massimo Oddo fiducioso quello che si presenta in conferenza alla vigilia della sfida sul campo della Salernitana (sabato 26 ottobre, ore 15 allo stadio 'Arechi'). Il tecnico cerca di fare da pompiere e di infondere fiducia a tutti dopo gli ultimi due ko esterni di Empoli e Benevento: "La settimana è stata buona, almeno per quanto riguarda anche se ho visto un ambiente un po' esagitato e non mi riferisco solo ai giornalisti ma anche allo spogliatoio. Anche ai ragazzi ho detto che non è un dramma aver perso a Benevento dove sicuramente siamo incappati in una giornata no e avremmo potuto fare di più. Io però sono sereno perché il nostro percorso prosegue nella norma, fortunatamente ho equilibrio e come non mi sono esaltato dopo la prova brillante con il Frosinone così non mi demoralizzo per una sconfitta a Benevento, dove comunque non abbiamo perso 5-0 e non siamo stati presi a pallonate e abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è sicuramente superiore a noi. Ovvio che dispiace perdere ma ho assoluta fiducia nei miei ragazzi, so che abbiamo grandi margini di miglioramento stiamo affrontando un percorso che ci deve fare crescere partita dopo partita. Siamo una squadra molto giovane che non ha ovviamente al suo interno giocatori che possono avere invece l'Empoli, il Benevento o il Crotone. Il nostro obiettivo è arrivare a marzo in una buona posizione e poi giocarci la volata finale”.

Salernitana-Perugia: le probabili formazioni e dove seguirla in diretta

L'AVVERSARIO - Il tecnico analizza poi i prossimi avversari: "La Salernitana è una squadra che come noi si è profondamente rinnovata molto e come noi non è pronta per competere, in questo momento, con quelle tre squadre di cui parlavo prima. Sicuramente è stata costruita bene, come noi sta facendo un bel percorso e ha gli stessi nostri punti, poi ha un allenatore che al di là dei moduli dà ai suoi idee di gioco e ha bisogno di tempo per inculcarle ai suoi ragazzi in poco tempo. Come noi infatti a tratti fa molto bene e ha perso immeritatamente l'ultima gara (1-0 a Venezia, ndr), sarà una gara molto difficile in stadio molto caldo anche se questo ci deve solo portare più energia per affrontare queste partite che comunque sono belle. Noi vogliamo dare continuità al nostro campionato e cercare di portare via punti perché noi andiamo a Salerno per quello”. Oddo non dà poi troppo peso alla differenza di rendimento tra le prestazioni casalinghe del Grifo e quelle esterne, tenendo comunque in conto che delle quattro trasferte sinora affrontate due sono state sul campo delle corazzate Empoli e Benevento: “Un po' è normale fare più punti in casa e anche su questo dobbiamo crescere, magari in esperienza e malizia trovando la giusta continuità e la convinzione. Detto questo a Livorno abbiamo fatto una partita 'sporca' venendone fuori alla grande ma allo stesso modo con il Pisa al 'Curi' ci siamo adattati alla partita, mentre a Empoli pur perdendo secondo me a sprazzi abbiamo giocato bene”. 

BALIC E IL 4-3-2-1 - Passando poi alle scelte di formazione, Oddo è pronto a rilanciare Balic in cabina di regia: “È il sostituto naturale di Carraro e va in campo perché ora sta bene e lo dicono i dati. Quando è arrivato non era al meglio e si vedeva, probabilmente ho commesso un errore io a non metterlo nelle condizioni giuste per potersi esprimere e ho creduto troppo alle sue potenzialità senza guardare a quello che dicevano i dati. Ora sta bene e sta lui a fare una partita da Balic, quello che conosco io. Ha tutte le potenzialità, con poche partite alle spalle non sarà semplice ma ha la mia piena fiducia come tutti i ragazzi che sono certo faranno una grande gara a Salerno”. Il discorso si sposta poi sulla tattica e sull'alternanza dei moduli praticata finora da Oddo: “All'inizio della stagione a volte si cambia e si commettono degli errori anche per conoscere meglio i giocatori, con l'esperienza delle partite che ti porta poi a trovare il bandolo della matassa. In quasi tutte le mie esperienze di allenatore prima di arrivare a una situazione discretamente definita, ma penso che sia il percorso normale di un allenatore che in partita vede cosa si può chiedere o meno a un giocatore, in che posizione rende meglio e con chi. Serve tempo a giocatori e tecnico per trovare il giusto rodaggio e queste prime partite mi sono servite tantissimo sotto questo punto di vista, prima o poi arriveremo a una situazione più definita anche se a volte si cambia per contingenza: senza Angella che è un punto di riferimento devo cercare di mettere chi lo sostituisce nelle migliori condizioni il suo sostituto e ad esempio Falasco, che a Salerno sarà out per un risentimento muscolare, rende meglio in una difesa a tre. Al di là dei moduli conta però la filosofia di gioco e la nostra è quella di provare a giocare palla a terra e velocemente, di verticalizzare e trovare gli spazi per la verticalizzazione. Abbiamo fatto male e bene sia a tre che a quattro in difesa ma arriveremo a un punto in cui io capirò qual è la situazione migliore. A volte è complesso, perché con il 4-3-2-1 che riproporremo a Salerno Fernandes è ad esempio l'unico che può fare il supporto di Iemmello a destra perché è mancino e può rientrare come voglio io per aprire spazi alla mezzala e al terzino”.

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