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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rugby Perugia, l'analisi del presidente Baldinelli

Il presidente Federico Baldinelli fa il punto della situazione su tutte le squadre della società del Rugby Perugia, che vede anche un aumento degli iscritti totali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

Sale la febbre del minirugby. Lo sa bene la società del Rugby Perugia Asd che tra i suoi 400 tesserati conta ben 300 iscritti al settore giovanile.

"Negli ultimi anni - commenta il presidente Federico Baldinelli - si sta verificando un trend crescente di persone che si avvicinano al mondo del rugby, con aumenti significativi soprattutto in quello del mini ovvero degli under 12. E questo grazie a diversi fattori tra cui il successo delle squadre giovanili, la promozione che facciamo nelle scuole e il torneo di minirugby, denominato 'Città di Perugia', che quest'anno si terrà il 20 maggio. Abbiamo così tanti iscritti che abbiamo dovuto incrementare i turni di allenamento. Ma quello che sta succedendo a noi non è un evento atipico. E' tutto in linea con il trend nazionale che registra quest'aumento costante".

Come presidente è soddisfatto del lavoro della sua società?

"Certo, lo siamo tutti. E' un momento di crescita per noi e come tale presenta diverse problematiche. La nostra speranza è che nel futuro anche la prima squadra, la Liomatic Cus Perugia, possa fare un salto di qualità con una formazione composta prevalentemente dai nostri giocatori. Ma per arrivare a questo ci vuole pazienza. Sono frutti che maturano con il tempo. Non bisogna avere fretta e dobbiamo attendere che il tempo faccia il suo corso, con calma e fiducia nei propri mezzi. Già quest'anno la squadra ha preso una struttura ben definita. Si vedono le basi per una formazione che potrà darci tante soddisfazioni. E' una squadra giovane che sta lavorando bene e i risultati sono positivi. Lavora bene anche se siamo consapevoli che quest'anno milita in un girone blindato, dove sono presenti formazioni emiliane che hanno giocatori di categorie superiori e detengono i primi posti della classifica. Ma non solo. Quest'anno ci ha penalizzato con l'introduzione della categoria Under 20 e la conseguente soppressione di quella Under 18. Non abbiamo potuto fare un Under 18 di assoluto livello ed alcuni giocatori non sono potuti salire nelle squadre di serie B o C. Speriamo che il prossimo anno tutto si riallinierà come si deve. Ma intanto i ragazzi fanno esperienza in un campionato Elite, per noi le squadre giovanili stessa importanza delle senior, come abbiamo sempre detto".

Cosa mi dice delle altre squadre?

"La seconda, la Barton Rugby Perugia Senior che milita in serie C, sta lavorando molto bene ed è saldamente ancorata nelle prime posizioni. Un plauso anche alla squadra femminile che sta disputando un bel torneo Seven di Coppa Italia. Non da meno è la Liomatic Rugby Perugia Under 16 che fino ad ora ha vinto tutte le partite del girone. Diverso è il discorso legato all'Under 14 che vanta una grande quantità ma soffre un po' sulla qualità e sul piano dei risultati ma stiamo sperimentando delle forme di gestione del gruppo, due squadre complete scendono in campo tutte le domeniche, che crediamo daranno i frutti dell'immediato futuro".

Qual è stato il maggiore sforzo economico fatto dalla società lo scorso anno?

"Si è impegnata molto nella miglioria delle strutture. La nostra società ha investito nell'impianto del Pian di Massiano con nuove tribune ed una recinzione con il relativo abbattimento della rete di delimitazione. Abbiamo investito - termina Federico Baldinelli - sia economicamente sia come energia sul miglioramento strutture comunali a vantaggio della comunità".



 

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