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Perugia Calcio, Damaschi pensa all’addio: “Mi dispiace, sono stufo”

Il presidente della società biancorossa lo ha annunciato nel corso della trasmissione 'Calcio all'angolo'. "Qualcuno sa di aver influito su questa decisione e se ne dovrà fare carico"

Un fulmine a ciel sereno. Roberto Damaschi, presidente del Perugia Calcio, ha sorpreso tutti annunciando un suo clamoroso addio alla fine della stagione. “Sono stufo e lascio, mi pesa anche aprire la porta della sede”, ha dichiarato nel corso di “Calcio all'angolo”, trasmissione televisiva condotta da Giancarlo Pacini e in onda ogni martedì sera sul canale Umbria Tv. L’attuale guida dei Grifoni ha lasciato aperti tanti interrogativi sulle motivazioni dell’inaspettata scelta, facendo, comunque, intendere che non è dovuta agli altalenanti rapporti con gli altri due soci, Massimiliano Santopadre e Gianni Moneti: “Le cose vanno bene - ha detto Damaschi - discutiamo come nelle migliori famiglie ma abbiamo idee chiare. Mi dispiace perché probabilmente pensavano ad un progetto più lungo, ma a loro spiegherò in privato le mie motivazioni”.

Una lunga intervista rilasciata dallo stesso Damaschi a Moreno Castellani è andata in onda nel corso del Telegiornale Sport di Umbria Tv, intorno alle 14. “E’ una scelta difficile da spiegare - ha detto - ci sarà un momento dove si potrà parlare più liberamente, ma adesso la cosa più importante è l’obiettivo sportivo, vincere questo campionato”. Di certo c’è il fatto che non  si tratta di una decisione improvvisa, di un colpo di testa. “E’ una cosa che avevo dentro da parecchio tempo - ha proseguito l’imprenditore - probabilmente non sono adatto a questa piazza e a questa squadra, in questo momento non ho l’entusiasmo che avevo nei tempi passati”.

Sarebbero, dunque, tante piccole cose messe insieme ad aver indotto Damaschi a prendere una decisione così sofferta. “Tante cose fanno sì che non mi diverto in questo ambiente - ha spiegato - mi dispiace per i tifosi ma non si può fare calcio contro voglia. Se vogliamo parlare di ragioni, una può essere quando sono stato accusato di svendere il Perugia - chiaro riferimento alla trattativa che ha portato alla vendita di Curti alla Juventus -. In tanti affermano che è difficile fare calcio in questa città e posso dire di averlo provato sulla mia pelle”. Ma esiste qualcosa che potrebbe far cambiare idea a Roberto Damaschi? “L’unica cosa sarebbe il ritorno dell’entusiasmo e della voglia. Di certo - ha concluso il presidente dei Grifoni - qualcuno sa di aver influito su questa decisione e prima o poi se ne dovrà fare carico”.

Intanto sulla pagina Facebook di Damaschi in poche ore sono apparsi decine di post di tifosi che testimoniano affetto, solidarietà e stima per la persona che ha permesso al Perugia di tornare a puntare in alto. La gente è, quindi, convinta della bontà del lavoro svolto dal presidente, chissà se servirà a farlo tornare sui suoi passi. 

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