Pontedera-Gubbio 0 a 1 - I lupi umbri riescono a mettere fine alla maledizione: torna la vittoria, tornano i tre punti

Dopo 3 mesi di astinenza il Gubbio torna alla vittoria e lo fa andando a sconfiggere per 1-0 il Pontedera allo stadio “Ettore Mannucci”. Le due compagini arrivavano alla sfida odierna con situazioni psicologiche e di classifica completamente diverse: il Gubbio, infatti, veniva dalla debacle interna con la Carrerese che aveva portato a 11 il numero di giornate consecutive senza i tre punti. La formazione toscana, invece, era ancora in lotta per 
raggiungere i playoff e in casa aveva perso solo in due circostanze. 

Nonostante il periodo di difficoltà, Leonardo Acori non rinuncia al suo 4-1-4-1 con Loviso in cabina di regia e Regolanti tornato stabilmente al centro dell’attacco eugubino. Da parte sua Indiani sceglie il 3-5-2, ma decide di lasciare in panchina l’ex promessa della Juventus Libertazzi, non al meglio delle condizioni, preferendogli Disanto. 

I rossoblù iniziano il match con il piglio giusto e al primo affondo trovano il vantaggio: al 7’ Polvani è lento a liberare la propria area di rigore consentendo a Marchionni di sottrargli il pallone e scagliarlo sotto la traversa. Secondo gol consecutivo per l’esterno sinistro di proprietà del Chievo che si ripete dopo la marcatura di una settimana fa contro la Carrarese. Galvanizzato dal gol, Marchionni prova a raddoppiare poco dopo: Loviso sulla 
destra innesca il n.11 degli umbri che salta con un bel tocco morbido il diretto avversario e conclude sul primo palo, Anacoura respinge in corner. 

Superato lo shock, il Pontedera risponde prima con il colpo di testa di Madrigali sugli sviluppi di un calcio d’angolo, terminato di poco a lato, poi con Disanto che sfida tutta la retroguardia avversaria e lascia partire un diagonale bloccato a terra da Iannarilli. I granata prendono campo e al 26’ sfiorano il pareggio: bella azione sulla sinistra di Gasbarro che consente a Bartolomei di mettere un buon cross sul secondo palo; Ceciarini ci arriva e 
calcia al volo, ma un intervento all’ultimo istante di un difensore del Gubbio disturba il centrocampista dei toscani che manda alto.  

Nonostante il vento la partita ha un buon ritmo ed entrambe le contendenti cercano la via della rete: alla mezzora tocca a Regolanti vedersi respingere da Madrigali un tiro a due passi da Anacoura. Poco dopo il n.9 dei Lupi cerca ancora la via del gol in scivolata, ma il tiro risulta debole e il portiere dei granata para senza troppi problemi. Allo scadere proteste vibranti del Pontedera per una trattenuta in area di Luciani ai danni di Disanto non 
ravvisata dall’arbitro Dionisi. Termina in questo modo un primo tempo piacevole, in cui le due compagini si sono affrontate a viso aperto, non pensando troppo alla differente situazione di classifica. 

Nella ripresa partono forte i toscani con Luperini che recupera palla sulla trequarti e consente al neo entrato De Cenco di liberare la conclusione di sinistro, palla di poco alta sopra la traversa. Trascorre un solo minuto e Iannarilli è chiamato al miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Luperini, dopo un’azione insistita da parte dei locali. Al 56’ l’estremo difensore del Gubbio però sbaglia uscendo a vuoto su un cross dalla sinistra: Polvani 
prova a farsi perdonare l’errore del primo tempo staccando di testa, ma il pallone esce di pochissimo. 

I rossoblù si svegliano solo al 67’ con Guerri che suona la carica e va al tiro dalla lunga distanza, Anacoura non si fa sorprendere e blocca in due tempi. Il portiere italiano ma di padre delle Seychelles è ancora protagonista un minuto dopo quando Loviso inventa per Mancosu che in qualche modo supera l’estremo difensore avversario, ma quest’ultimo, con un guizzo, devia fuori dallo specchio della porta il tentativo del centrocampista eugubino. Dall’altra parte Iannarilli non è da meno: l’ex di Lazio e Salernitana compie un vero miracolo sull’incornata di Disanto che aveva sfruttato un’indecisione della difesa 
avversaria. A 5 minuti dalla fine del match si fa male il migliore in campo, Lorenzo Marchionni, che è costretto ad uscire dal campo in barella, sostituito dal giovane del vivaio del Napoli Tutino. 

Il Gubbio sembra controllare il risultato ma all’89’ rischia l’ennesima beffa di questa stagione: punizione sulla destra per il Pontedera, Bartolomei appoggia al limite per Settembrini che pennella al centro dell’area per Luperini; il colpo di testa del centrocampista pontederese, lasciato tutto solo dalla difesa eugubina, manca clamorosamente il bersaglio. Dopo 5 lunghissimi minuti di recupero, Acori e tutto il Gubbio possono finalmente esultare. Per la squadra umbra – che con il successo odierno sale a quota 35 punti e mette a debita distanza la zona rossa della graduatoria – la maledizione è finita. Tra una settimana i Lupi torneranno al “Barbetti” per affrontare la capolista Ascoli e tentare di aprire una striscia positiva che allontani definitivamente gli spettri della retrocessione. 

PONTEDERA-GUBBIO 0-1 (0-1)

PONTEDERA (3-5-2): Anacoura; Madrigali, Vettori, Polvani; Gasabarri, Ceciarini (30’st 

Libertazzi), Luperini, Bartolomei, Lombardo (1’st De Cenco); Disanto, Settembrini. A disp.: 

Cardelli, Bennati, Francesa Gherra, Romiti, Segoni. All.: Paolo Indiani. 

GUBBIO (4-1-4-1): Iannarilli; Luciani, Galuppo, Lasicki, D’Anna; Loviso; Mancosu (44’st 

Domini), Guerri, Casiraghi, Marchionni (40’st Tutino); Regolanti (39’st Cais). A disp.: Citti, 

Manganelli, Rosato, Esposito. All.: Leonardo Acori. 

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (Assistenti: D’Annibale di Marsala – De Meo di Formia) 

MARCATORI: 7’pt Marchionni (G).

NOTE – Ammoniti: 18’pt Casiraghi (G), 31’st Luciani (G) Recupero: 0’; 5’.