Pisa-Gubbio| Parola d'ordine uscire dalla crisi
Il Gubbio domenica va a Pisa per ripartire, un bivio la sfida con i toscani che deve segnare necessariamente il ritorno al buon gioco d'inizio stagione
Si ricomincia, finita la finestra invernale del mercato si torna a giocare e per il Gubbio è una corsa verso la svolta della stagione per non restare impantanati nel fondo della classifica. Problema numero uno l'ampia rosa di circa 29 giocatori che per forza di cose sono troppi. Presi 6 giocatori nuovi: Carroccio, Cancellotti, Belfasti, Di Piazza, Cocuzza e Smacchia; sono andati via invece Scardina al Poggibonsi e di Pacheco rescissione.
A Pisa mancherà ancora Radi, in ripresa dalla mononucleosi, e Palermo per squalifica. Stamane allenamento a porte chiuse per la squadra, Sottil farà le ultime scelte solo domani prima della partita, probabile il 3-5-2 anche se il mister potrebbe optare per un più spregiudicato 4-3-3.
Via tutti i dubbi allora, non ci sono altre certezze per il Gubbio che una classifica critica da dove ripartire e una situazione che racconta di 1 punto nelle ultime sei partite, 22 punti appena uno sopra la zona playout, e inerzia che va assolutamente invertita. Con il Pisa all'andata andò bene ma ora la situazione è ben diversa con una classifica che resta pur sempre corta ma dove è importante avere una certa continuità di risultati per non cadere in spirali pericolose.
Probabile Formazione:
Gubbio (3-5-2): Venturi, Briganti, Bartolucci, Carroccio; Cancellotti, Sandreani, Boisfer, Guerri, Belfasti; Di Piazza, Galabinov (o Caccavallo)
