Perugia-Pisa 2-2 | Un grido strozzato. Pareggio beffa Grifo fuori dal sogno B
Succede di tutto, Perugia subito sotto ma senza una grande reazione, riaccende la speranza nella ripresa con il pareggio e il vantaggio, bruciati nel giro di un minuto. Finisce con i toscani in festa e il Perugia per un'altro anno in Lega Pro
Due brutti errori e addio al sogno chiamato serie B: Perugia-Pisa finisce 2-2 davanti ai 15mila del 'Curi' che ben altro meritavano. Non un bel Perugia quello visto oggi dopo tre minuti sotto e incapace di reagire se non sul finale del match quando, rimasto in superiorità numerica, trova con un episodio il pareggio di Ciofani e poi sulla spinta emotiva il vantaggio di Rantier. La beffa però arriva dopo appena un minuto: il Pisa pareggia su un'imperdonabile dissattenzione della squadra di Camplone.
Il vantaggio pisano arriva al terzo dopo bruttissimo errore di Lebran che libera Perez, il numero nove pisano entra e tira, Koprivec respinge ma Rizzo è svelto a mettere dentro, Perugia 0 Pisa 1 e partita in salita per il Grifo. Il Perugia reagisce e dopo pochi minuti Fabinho se ne va sulla sinistra, appoggia dietro per Nicco che controlla e tira, ma è respinto dal muro della difesa pisana.
Un Grifo un po' stordito cerca di ritrovare il bandolo della matassa, cercando di non farsi schiacciare dal pressing alto del Pisa, sfruttando quando può anche il gioco aereo con Tozzi Borsoi: come al decimo quando il numero nove biancorosso sfiora il pari con un bel colpo di testa. Il Perugia però non riesce a scardinare un Pisa ben messo in campo e va negli spogliatoi sotto 1 a 0.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi undici e il Perugia si riversa subito in avanti. E' un Grifo diverso, strigliato negli spogliatoi, che in tre minuti si procura due corner e si rende pericoloso con Dettori con un tiro da fuori forte ma centrale ben controllato da Sepe. Il Perugia però non riesce a dare una vera svolta alla partita, Camplone le prova tutte, cambia prima Dettori inserendo Rantier e poi a venti minuti dalla fine effettua un doppio cambio, dentro Ciofani e Cacioli per Giani e Italiano
Al 29' l'episodio che potrebbe far cambiare il match, ingenuità di Tulli che prede in cinque minuti due gialli per simulazione e lascia i toscani in dieci. La spinta del Grifo cresce e al 34' Ciofani riaccende le speranze con un tocco in area, Perugia 1 Pisa 1. A questo punto è un Perugia che ci crede, come non si è mai visto in questa doppia sfida con i toscani, l'undici di Camplone si riversa in avanti per cercare il gol qualificazione che incredibilmente arriva con Rantier che al 29' trova l'angolo giusto per il 2-1 biancorosso che varrebbe la finale.
Ma non è finita e proprio una disattenzione costa l'intera stagione al Perugia, un minuto dopo il Pisa spinge sulla sinistra, palla al centro, Lebran respinge corto e Favasulli non può far altro che mettere nell'angolo lontano il gol che vale la finale per la serie B. I giocatori del Pisa nell'esultanza rompono la bandierina e l'arbitro concede nove minuti di recupero che diventano 12 ma non bastano al Grifo per ritrovare il vantaggio, Perugia-Pisa finisce 2-2 con i pisani in festa.
E' stata comunque una bella stagione di rincorsa con un pubblico stupendo, come dimostrato dal grande spettacolo sugli spalti oggi al 'Curi', dove però al Perugia resta il rimpianto di non aver giocato al meglio questa doppia sfida con il Pisa, in cui non si è mai vista la squadra del secondo posto in campionato.
