Perugia-Modena 1 a 0 l Terza vittoria consecutiva per il Grifo

Le formazioni – Pierpaolo Bisoli conferma per buona parte la formazione che è riuscita ad espugnare il Partenio di Avellino: l’unica novità rispetto a sei giorni fa è l’inserimento di Drolè al posto di Zapata. Ancora panchina invece per Ardemagni e Fabinho, entrambi alle prese con dei problemi di natura fisica. Crespo schiera il 4-3-1-2 con Belingheri a sostenere la coppia d’attacco Granoche-Luppi per cercare di far decollare un attacco che ha sin qui reso molto al di sotto delle attese.  

Vantaggio meritato – La prima chance della partita è per i Grifoni: disattenzione della difesa modenese che regala palla a Parigini, il torinese si invola verso l’area avversaria e prova il sinistro, respinto dall’ex compagno di squadra Provedel. E 5 minuti più tardi è subito vantaggio per i Grifoni: percussione centrale di Della Rocca che arriva al limite dell’area e scarica sull’out destro per Del Prete, cross del terzino e incornata vincente di Di Carmine. Terza rete in campionato per l’attaccante fiorentino che non sta facendo rimpiangere Ardemagni.  I biancorossi sono tonici e sfiorano il raddoppio con Drolè al 20’: azione tutta ivoriana, Zebli pesca il connazionale in area di rigore, destro ad incrociare e palla che sfila sul fondo sfiorando il palo. Gli emiliani si fanno vedere in avanti intorno al 25’: angolo dalla sinistra, Gozzi devia di testa ma la retroguardia perugina riesce a sbrogliare. Nella frase centrale del primo tempo il gioco è spezzettato, diversi falli a centrocampo e Perugia in controllo. Al 37’ occasione clamorosa che capita ancora una volta sui piedi di Drolè: imbucata centrale di per il 18enne che tocca il pallone con la punta del piede e batte Provedel, ma Gozzi salva sulla linea di porta. Passano appena 2 minuti e i ragazzi di Bisoli falliscono un’altra chance per il 2-0: calcio d’angolo che spiove sul secondo palo, la palla resta lì, Del Prete a colpo sicuro e Granoche salva ancora una volta sulla linea.

È l’ultima emozione di un primo tempo ben giocato dal Perugia: l’1-0 va addirittura stretto alla squadra di casa che ha avuto tante chance per segnare la seconda rete dell’incontro, ma è mancato un pizzico di cinismo per chiudere i conti già nella prima frazione.

Ripresa di sofferenza – In avvio di ripresa i timori di un ritorno del Modena rischiano di concretizzarsi: punizione mancina di Nizzetto, stacca Cionek e Rosati compie il miracolo; il pallone resta lì, Luppi deve solo appoggiare in porta ma Volta si immola e salva il vantaggio. È il segnale che i canarini non intendono arrendersi così facilmente al proprio destino: l’undici ospite cerca di fare la partita alla ricerca del pari, il Perugia si chiude nella propria metà campo e cerca di sfruttare i contropiedi con Fabinho, subentrato al posto di Drolè intorno all’ora di gioco. La manovra dei biancorossi però non è più rapida come nel primo tempo e c’è da soffrire. Al 75’ Fabinho prova a sorprendere Provedel, ma la conclusione del brasiliano è debole e il giovane portiere ospite blocca a terra. Qualche brivido in più un minuto più tardi con Della Rocca che fa partire un rasoterra da fuori area deviato che per poco non beffa l’estremo difensore avversario.

I Grifoni non riescono a raddoppiare e il Modena sfiora ancora una volta l’1-1: traversone dalla sinistra verso il secondo palo, Luppi fallisce spara altissimo a tre metri dalla porta. C’è da soffrire e ci si mette anche Zebli, autore fino a quel momento di una grande partita, a complicare le cose: l’ivoriano era stato da poco ammonito, subisce fallo e chiede il giallo per l’avversario, ma l’arbitro giudica eccessiva la protesta ed espelle il 18enne, lasciando il Perugia in 10 uomini. L’arbitro assegna ben 5 minuti di recupero, ma i biancorossi sono bravissimi a gestire il possesso palla e a portare a casa il terzo successo consecutivo.

I Grifoni vincono un match che avrebbero potuto portare a casa con più semplicità per quanto fatto vedere nella prima parte di sfida. Invece c’è stato da soffrire fino al 95’, ma va bene così. Rosati batte tutti i record di inviolabilità casalinga della squadra, arrivando a 720 minuti senza subire reti, Di Carmine si conferma un eccellente sostituto di Ardemagni e i biancorossi raggiungono quota 24 in classifica, agganciando il Brescia che nel primo anticipo di giornata aveva pareggiato con l’Entella. Tra quattro giorni si tornerà di nuovo in campo, sempre al “Curi”, per ospitare il Novara, una delle sorprese di questa pazza serie B.

PERUGIA-MODENA 1-0 (1-0)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte (27’st Rossi), Spinazzola; Zebli, Taddei, Della Rocca; Drolè (14’st Fabinho), Di Carmine, Parigini (41’st Lanzafame). A disp.:Zima, Mancini, Comotto, Joss, Zapata, Ardemagni. All.:Pierpaolo Bisoli.

MODENA (4-3-1-2): Provedel; Cionek, Marzorati, Gozzi, Rubin; Bentivoglio, Giorico, Nizzetto (32’st Marchionni); Belingheri (20’st Nardini); Granoche, Luppi (37’st Stanco). A disp.:Manfredini, Popescu, Aldovrandi, Calapai, Galloppa, Sakaj.All.: Hernán Crespo.

ARBITRO: Minelli di Varese (Assistenti: Gori di Arezzo – Villa di Rimini)

MARCATORI: 8’pt Di Carmine (P).

NOTE – Ammoniti: 17’pt Giorico (M), 32’pt Di Carmine (P), 45’pt Marzorati (M), 32’st Zebli (P). Espulsi: 41’st Zebli (P) per doppia ammonizione.  Recupero: 1’pt; 5’st.