Perugia-Gubbio, le impressioni dopo il derby: parlano i tifosi

Dopo il derby giocato domenica scorsa da Perugia e Gubbio, ecco le parole di un tifoso speciale degli eugubini. Parole piene di attaccamento alla maglia, di sportività e di analisi tecnica quelle che scrive Giancarlo Tomassoli del Gubbio Fans Club. Una riflessione da "day after" che offre spunti ad entrambe le squadre che domenica hanno giocato la "partitona". 

Scrive Tomassoli: "La sconfitta ci poteva anche stare vista la evidente differenza a livello qualitativo delle due squadre. Per questo motivo la sconfitta è stata assimilata senza grandi contraccolpi psicologici nella città dei Ceri. Ma la storia ci insegna che raccogliere dei risultati positivi proprio in certe determinate partite possono dare uno slancio a livello emotivo per chi ottiene la vittoria mentre sull'altra sponda può creare insicurezza per il proseguo del campionato, anche se per adesso non è tangibile con mano. Certe partite hanno il sapore diverso rispetto alle partite “normali” pertanto chi vince, giustamente gioisce (il Perugia e i tifosi e perugini), mentre chi perde rimane affranto e si demoralizza: è il caso del tifoso eugubino che sicuramente ci teneva che la sua squadra facesse risultato a Perugia" 

E poi ancora: "Gubbio più pimpante nel primo tempo ma sterile in attacco, Perugia compassato e legnoso all'inizio ma cinico e spietato quando si deve tramutare una palla gol in rete. La differenza è stata tutta qui. La formazione di Sottil è stata praticamente evanescente in attacco mentre gli uomini di Battistini hanno usato la testa e i piedi buoni per portare a casa i tre punti. Nel calcio non si inventa nulla. Se si cerca fermamente e con volontà la vittoria, prima o poi arriva: è tutto una questione di testa e di una certa mentalità che il Perugia con Battistini ha assimilato negli anni mentre in casa Gubbio si è cambiato di nuovo pagina e pertanto Sottil avrà molto da lavorare per assemblare una squadra che per ora sembra un cantiere aperto". 

Fair Play e molto altro in chiusura:"  E gran merito va alle due tifoserie che hanno onorato la giornata nel migliore dei modi, incitando solo ed esclusivamente la propria squadra, senza insulti e sfottò, a parte qualche piccolo episodio fuori dallo stadio che tuttavia è scaturito solamente da uno sparuto gruppo dei persone. Ma visto che si trattava di un big match regionale (si scontravano le uniche due squadre umbre ora presenti in serie C1), il pubblico presente ha mostrato grande maturità onorando questo derby che mancava in campionato da 24 anni. I numeri parlano chiaro: 10036 spettatori totali presenti; 1247 persone da Gubbio solo nel settore ospiti con un bacino di soli 30000 abitanti. Scusate, ma questi numeri talvolta non ci sono nemmeno in serie A. In fin dei conti, per tutti, è stata una bella giornata di sport".