Perugia, Camplone già in clima play-off: "Il Cittadella sarà un banco di prova per martedì"

L’obiettivo è raggiunto, ma domani il Grifo dovrà comunque fare la sua parte. Camplone sa che quello di domani con il Cittadella sarà un passaggio interlocutorio, praticamente una formalità, ma chiede ai propri giocatori di non abbassare la guardia. I play-off sono alle porte e non c’è tempo per rilassarsi. Proprio per questa ragione l’allenatore abruzzese porterà con sé il numero più ampio possibile di calciatori: “Siamo in 22, chi sta bene è giusto che stia in gruppo, anche perché rigiochiamo martedì quindi il tempo per allenarsi è poco. Fabinho? Ha avuto un piccolo fastidio alla gamba, stamattina ha lavorato a parte, ma è un elemento che può fare la differenza. Amelia invece ha avuto problemi alla schiena per tutta la settimana ed è per questa ragione che rimarrà a Perugia”.

“Abbiamo fatto un ottimo campionato e dobbiamo continuare. Veniamo da 12 risultati utili consecutivi e vogliamo proseguire. Però – aggiunge il mister – abbiamo l’obbligo di tutelare i diffidati che, se venissero ammoniti, salterebbero la sfida con l’Avellino. Non andremo a fare una passeggiata, non avremmo il tempo per smaltire un’eventuale sconfitta e quello di domani potrebbe essere un banco di prova per alcuni giocatori”.

In più aggiunge che “a parte i ragazzi a rischio squalifica non farò riposare tanti giocatori. Risultati a sorpresa sugli altri campi? Può succedere di tutto, ma non importa chi troveremo ai play-off, sarà una partita secca e non è come giocare in campionato. E’ vero che avremo a disposizione due risultati su tre, ma non possiamo giocare per non perdere, quando è capitato non abbiamo fatto belle prestazioni”.

Camplone spiega il lavoro svolto in settimana: “Ho fatto un ripasso del 4-3-3, di questo ‘nuovo’ modulo che abbiamo abbandonato ad inizio estate e niente più, il 3-5-2 lo conosciamo bene e sappiamo tutti i movimenti che dobbiamo fare. Ora avremo un’alternativa in più: i giocatori si sono messi a disposizione, ci credono, credono in quello che fanno e starà a me decidere se giocare con la difesa a 3 o a 4”.

In chiusura, uno sguardo sul match che chiuderà la stagione regolare: “Insidie non ce ne sono tante. Affronteremo una squadra con l’acqua alla gola che farà di tutto per portare a casa punti. Ma noi non regaleremo niente, non è nel mio dna e – ribadisce il tecnico – quello di domani sarà un banco di prova importante, chi andrà in campo dovrà dimostrare che potrà esserci anche martedì”.