Da alcuni giorni girava il nome, tutti aspettavano l'ufficialità e ora lo possiamo dire con certezza: Cristiano Lucarelli è il nuovo allenatore del Perugia. E se il livornese va di moda, Allegria al Milan e Mazzarri all'Inter anche il Grifo avrà il suo lupo di mare, il neo allenatore del Grifo, grande attaccante in carriera, è stato presentato nel primo pomeriggio nella sala stampa del 'Curi' gremita di tifosi e giornalisti.

"La scelta l'ho presa in completa autonomia - precisa subito il presidente Santopadre nella presentazione del noe-mister - dopo l'ottimo consiglio di Roberto Goretti, ho scelto Lucarelli non solo per quello che è stato come giocatore ma soprattutto per la sensazione che mi ha dato fin dal primo momento che ci siamo conosciuti".

Il presidente ha più volte ribadito la fiducia nel nuovo allenatore sottolineando che anche da un punto di vista tattico le visioni sono complementari, visto che sia il presidente che il nuovo mister hanno un debole per il 4-3-3. "Vorrei una società snella e giovane - continua Santopadre - una società in grado di prendere decisioni veloci ed efficaci, capace di sbagliare ma non sugli stessi errori, abbiamo imparato molto dall'amara sconfita dell'ultima di campionato. Anche per questo ho deciso di cambiare".

Presentazione Cristiano Lucarelli nuovo allenatore del Perugia

Poi è stata la volta del mister, esordiente in campionato professionistico ma già campione d'Italia con gli allievi del Parma, titolo conquistato pochi giorni fa alla sua prima occasione. "Sono molto felice di essere tornato dopo tanti anni qui a Perugia, per me essere qui è un grande motivo di orgoglio. - sottolinea subito Lucarelli - Sarei anche io perplesso al vostro posto vista la mia poca esperienza ma posso solo dire che sono abituato a dare il massimo e qui farò lo stesso, facendo in modo che anche la squadra faccia lo stesso".

Il mister ha poi risposto alla domande dei giornalisti e senza svelare troppo, ha dato modo di far vedere di essere un allenatore poco conservatore e capace di cambiare: "Cominceremo con il 4-3-3 ma sono consapevole che in caso di necessità dobbiamo essere capace di cambiare, voglio giocatori che mettano il Perugia prima di tutto, per tutta la giornata e per tutti i dieci mesi di lavoro. Credo in una rosa di massimo 20-22 giocatori tutti con un obiettivo comune, credo in un gruppo granitico, dove ognuno lotta per tutti e dove non contano le individualità. Farò in modo, ed è questa l'unica che posso promettere - conclude il neo mister - che la sqaudra mi assomigli, che si prepari al meglio, che dia tutto senza lasciare niente al caso, per tutti i 10 mesi di battaglia che ci aspettano".

L'avventura di Cristiano Lucarelli è quindi comiciata con tanto ottimismo e molti sorrisi, la sconfitta contro il Pisa nella semifinale playoff è forse finalmente alle spalle, ora è il tempo di ricominciare e sperare in una stagione altrettanto avvincente ma con un finale completamente diverso.