Perugia - Bologna 2 a 1 I Le pagelle del Grifo: da 7 capitan Comotto

Provedel: Praticamente mai chiamato in causa nel primo tempo, mostra sicurezza nelle uscite sui cross dei giocatori del Bologna e fa una gran parata sul tiro di Laribi quando si era ancora sullo 0-0. Va ad un passo dal parare il rigore di Cacia, ma ha sicuramente superato l’esame della prima al “Curi” con successo. Voto: 6,5

Goldaniga: l’ex Pisa mostra buona personalità e ci mette l’anima per conquistare la fiducia del suo pubblico, andando anche vicino a trovare il gol del 2-0. Il fallo da rigore a pochi minuti dalla fine rovina in parte il bel debutto, comunque positivo. Voto: 6

Giacomazzi: dopo alcune piccole imprecisioni iniziali, l’uruguaiano mostra tutta la sua esperienza scegliendo bene il tempo degli interventi sugli avversari. La sua duttilità sarà sicuramente molto utile in un campionato così lungo. Voto: 6,5

Comotto: Il solito leone. Lotta su ogni pallone e disturba qualunque azione passi dalle sue parti. Unico superstite tra gli 11 titolari del Perugia della passata stagione, capitano sul campo e vero leader della squadra, merita di essere tornato nelle categorie che gli competono. Voto: 7

Crescenzi: Corre e sbuffa sulla fascia sinistra per tutta la partita. Mette in mezzo diversi cross interessanti e mostra che la serie B è una categoria in cui può competere ai massimi livelli. Voto: 6,5 (dal 38’st Fabinho s.v.)

Verre: Imposta il gioco, corre in mezzo al campo e, soprattutto, mette in rete il primo gol della sua carriera da professionista sotto la Curva Nord, con i tifosi che sembrano già averlo preso in simpatia. Se il buongiorno si vede dal mattino... Voto: 7,5

Taddei: È uno dei veterani della squadra, insieme a Comotto e Giacomazzi. Nel primo tempo prova diversi lanci in avanti a cercare le punte, spesso intuiti dai bolognesi e tenta il gol dalla distanza nella ripresa. Non la miglior serata della carriera, ma il brasiliano sa di avere la fiducia dell’intero ambiente. Ammirevole lo scatto sulla fascia nell’ultimo minuto di recupero, a togliere le castagne dal fuoco e a congelare il risultato. Voto: 6,5

Fazzi: Svolge bene il suo compito senza particolari errori o sbavature. Si accende e si spegne a tratti, ma alla fine la prestazione è sufficiente. Voto: 6 (41’st Fossati s.v.) 

Del Prete: Presidia meglio che può la sua fascia ed è attento a chiudere durante le ripartenze degli avversari, senza rinunciare alla fase di spinta. Voto: 6,5

Falcinelli: Il perugino che debutta nel “suo” stadio. Ci prova ripetutamente senza particolare successo, ma alla fine centra la rete che regala i tre punti al Grifo. A volte si intestardisce in giocate personali, ma questo è il difetto di molti giovani talenti. Voto: 6,5

Rabusic: Il suo è un lavoro sporco che potrebbe far pensare ad una giornata negativa. In realtà combatte duramente con i difensori del Bologna ed è uno dei primi a rincorrere  gli avversari, tanto da farsi ammonire. Esce stremato dopo un’ora di gioco. Voto: 6  (17’st Parigini: La scelta di Camplone di mandarlo in campo a mezz’ora dalla fine risulta vincente. Il Perugia guadagna in dinamicità e crea più occasioni da rete. Suo l’assist perfetto per il raddoppio di Falcinelli. Voto: 6,5)

Camplone: Non poteva esserci debutto migliore. Il 3-5-2 si dimostra azzeccato, nonostante qualche spazio di troppo lasciato dai centrocampisti perugini in fase di ripartenza degli avversari. L’esperienza delle passate stagioni gli hanno insegnato che i cambi possono fare la differenza e l’intuizione di mandare in campo Parigini è tutta merito suo. Voto: 7